Gela, un altro morto per il Covid, la città paga il suo prezzo più alto. Preoccupa l’impennata di Niscemi
di Redazione
Ferragosto in prima linea per medici e infermieri impegnati nella lotta contro il Covid. Una battaglia che, poche ore fa, ha fatto segnare la vittima numero 85, ennesimo paziente di Gela deceduto. Ma ecco il report appena diffuso dall’Azienda Sanitaria. «Nelle ultime 24 ore – scrive l’Asp – riscontro di 112 pazienti positivi al SARS CoV-2, tutti in isolamento domiciliare: 63 Pazienti di Niscemi, 27 di Gela, 7 di Caltanissetta, 6 di Santa Caterina Villarmosa, 4 di Campofranco, 2 di San Cataldo, 1 di Butera, 1 di Mazzarino e 1 di Riesi. Ricoverati in degenza ordinaria 1 paziente di Santa Caterina Villarmosa e 1 di Niscemi. Deceduto 1 paziente di Gela positivo al SARS-CoV-2. Guariti: 17 pazienti di Gela, 12 di Mazzarino, 4 di Caltanissetta, 4 di Niscemi, 3 di Riesi, 2 di Delia, 2 di Sommatino, 1 di San Cataldo, 1 di Santa Caterina Villarmosa e 1 di Serradifalco».
I positivi totali sono 678, nove in più di ieri, quando l’Asp ne comunicava 669. Sale il dato di Niscemi, che fa segnare 431 casi totali.