Gela, un assessore ai quartieri? Comitati indicano Terlati. San Giacomo però si smarca
di Redazione
I comitati di quartiere accolgono la proposta del sindaco, Lucio Greco: indicare un assessore così da creare un ponte diretto tra l’istituzione e la cittadinanza. E la scelta, a larga maggioranza, è andata sui Salvatore Terlati, presidente di Settefarine, il quartiere più vasto e problematico della città. Alla fine la conta dei voti è stata di 9 su 12 per Terlati. Tra i «contrari» c’erano i delegati di San Giacomo, quartiere rappresentato dal presidente, Enzo Averna e dal segretario, Massimiliano Giorrannello.
I due, dopo l’elezione, chiariscono di non avere nulla in contrario sulla figura di Terlati, la loro sarebbe una decisione legata al ‘metodo’.
«Non è una scelta ‘contro’ – precisano – né contro Terlati, né contro il sindaco. Salvatore è un grande uomo che ha contribuito molto alla crescita di una sensibilità verso i quartieri, attraverso il suo impegno anche nel comitato di Settefarine, del quale è presidente».
«Siamo assolutamente – affermano – sicuri che da assessore potrebbe dare un grande apporto all’intera città. La nostra scelta non va a scontrarsi nemmeno con il sindaco e la sua amministrazione, che ringraziamo per l’opportunità che ci hanno dato. Semplicemente riteniamo che i comitati di quartiere abbiano una funzione diversa rispetto a quella politica. Inoltre riteniamo che in questo momento storico e delicato che sta attraversando la città le funzioni non possano essere da noi rappresentate. Ci auguriamo che il sindaco possa trovare una soluzione adatta al bene della città e gli auguriamo buon lavoro. Noi ci saremo sempre e lo faremo nell’interesse della città».