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CERIMONIA | Pietra d'inciampo

Gela, Fidapa e Comune ricordano gli orrori del nazifascismo con una placca bronzea


di Redazione

Gela, Fidapa e Comune ricordano gli orrori del nazifascismo con una placca bronzea
attualità
31 Gen 2024

Una nuova pietra d’inciampo è stata scoperta questa mattina davanti l’ingresso di Palazzo di Città. L’iniziativa è stata promossa dalla Fidapa BPW Italy e sposata dall’amministrazione comunale. Sulla targa in memoria è incisa la scritta “in memoria di tutte le vittime della bruta ferocia nazifascista” affinché possa essere visibile alla cittadinanza per non dimenticare gli orrori perpetrati dalle persecuzioni naziste. A mezzogiorno la breve cerimonia di inaugurazione con la scopertura della targa alla presenza del direttivo della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, e da una rappresentazione degli studenti del liceo delle Scienze Umane.

Presente per l’amministrazione comunale il sindaco Lucio Greco, che ha scoperto la pietra. La targa è stata posizionata accanto alle due pietre d’inciampo collocate nel 2020 e riportanti la memoria di Giacomo Turco, deportato da Bolzano a Dachau e ucciso il 9 aprile 1945 e Luigi Lanzafame, deportato da Bolzano a Hersbruck e assassinato il 10 gennaio 1945.

Nella foto grande, in alto, la scopertura della pietra d’inciampo, stamane davanti al municipio. Al centro dell’articolo una foto di gruppo. A lato il particolare della placca in bronzo con l’incisione.


Redazione
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