Sono circa trecento le persone già vaccinate tra gli operatori sanitari dell’ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela. Tra questi anche medici e personale infermieristico del 118. Soccorritori e autisti, invece, per quanto attiene la vaccinazione, verranno gestiti direttamente da Seus. Stamattina è ripresa l’attività di somministrazione del rimedio Pfizer – Biontech nel point creato dalla direzione sanitaria dell’ospedale, al secondo piano, nei locali dell’unità di Chirurgia Generale. Nella prima giornata, sabato, erano stati circa 90 gli operatori vaccinati. Ieri si è andati oltre le previsioni: 120 erano le dosi in programma, 150 quelle somministrate. A esse vanno aggiunte una quindicina di vaccini somministrati nei giorni del V-Day, al Policlinico di Palermo, dal 28 al 30 dicembre.

«Per noi operatori sanitari – scrive sui social Giuseppe Di Fede, infermiere del Pronto Soccorso, delegato Uil Fpl – vaccinarsi è un obbligo morale. Lo dobbiamo ai tanti colleghi e cittadini che hanno perso la vita nella lotta contro il Covid 19».

Tantissimi gli operatori sanitari, medici e infermieri, che hanno deciso di metterci la faccia, facendo da testimonial spontanei alla campagna di vaccinazione.

Tra loro il segretario provinciale del Nursind, Giuseppe Provinzano, il primario di Gastroenterologia, Pippo Leonardi.

Quest’ultimo ha messo un commento sulla sua pagina Facebook, citando Ippocrate. «Esistono soltanto due cose: scienza e opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza. Io – continua il medico – ho scelto la scienza».