Gela, vacilla il tavolo centrista dopo il veto M5S. Domani mattina l’incontro con Di Paola
di Redazione
Rischia di salire sin da subito la tensione all’interno dell’area centrista che da settimane, se non mesi, ragiona e dialoga sull’ipotesi di un’alleanza di larghe intese che abbracci il centro moderato e si estenda a sinistra verso i Riformisti ex Psi e a destra verso l’area liberale. Domani mattina – in uno studio professionale – è previsto un incontro a porte chiuse tra il leader regionale dei Cinquestelle, Nuccio Di Paola, e la componente centrista. Dopo le prime tensioni registrate nei giorni scorsi, con l’«abbandono» del tavolo da parte di Terenziano Di Stefano e di Una Buona Idea, decisi a privilegiare un alleanza con Pd e Cinquestelle e solo dopo – semmai – valutare un intesa programmatica con i centristi, adesso c’è l’ostacolo dei veti incrociati. Una serie di distinguo e di paletti che potrebbero portare a misure estreme, ivi compresa la fine del tavolo centrista.
Se, infatti, nei giorni scorsi, il costituendo gruppo aveva fatto cadere la pregiudiziale su forze politiche e singoli esponenti coinvolti nell’amministrazione Greco, adesso sono i Cinquestelle a rispolverare il loro antico claim: mai con Mpa, Cuffaro ed ex Dc. Il che ha creato qualche risentimento. La componente Noi con l’Italia, vedi Angelo Fasulo, pare diserterà l’importante incontro. Altre forze potrebbero seguirlo, disgregando il tavolo. Un veto cade, un altro viene posto. Un passo avanti, due indietro.
Il rischio è che varie forze costituenti il tavolo centrista possano sentirsi mani libere e guardare al di là di un progetto di grande centro allargano. Che vediamo un po’ vacillare.
E in tutto questo scenario con vista sul centro moderato, che scelte compirà l’onorevole Pino Federico? L’ex parlamentare regionale di Forza Italia, escluso prima dai Fratelli d’Italia, si vede ormai lontano dalla Nuova Dc di Cuffaro, che lo aveva candidato alle Regionali 2022. L’ex presidente della regione ha infatti conferito l’incarico di coordinatore provinciale all’ex sindaco di Mussomeli, Gero Valenza, di fatto preferendolo a Federico.
Che faranno Pino & Friends, vera macchina da guerra nella raccolta del consenso elettorale?
Nelle prossime settimane avremo tutte le risposte.
Intanto domani un piccolo test: da chi si presenterà (o meno) al tavolo centrista allargato (al M5S) capiremo le prime mosse. E relative prese di distanza.