Un allerta per condizioni meteo avverse è stato diramato ieri pomeriggio dalla protezione civile. Dopo i venti forti spirati nel corso della notte e in mattinata le prossime ore saranno caratterizzate da piogge diffuse, anche intense, almeno stante ai principali siti di meteo e al dispaccio della protezione civile di cui Today24 ha informato i lettori nella serata di ieri. Il sindaco, Lucio Greco, stamane, ha firmato un ordinanza di chiusura dei cimiteri «Farello» e «Monumentale» e dei giardini pubblici per possibili condizioni di pericolo per le persone. L’ordinanza rimane in vigore fino al nuovo bollettino della Protezione Civile, atteso nel pomeriggio di oggi.

Il territorio di Gela, il suo hinterland, si trovano come spesso accade, in una zona di confine nella tavola delle indicazioni degli allerta meteo. Stavolta le condizioni peggiori erano attese sui quadranti Est, verso il Ragusano, dove permane un avviso di allerta arancione (livello: pre allerta) fino alla mezzanotte di oggi, mentre sui quadranti ovest, verso Agrigento, l’allerta è giallo (livello: attenzione). A destare i maggiori allarmi erano state le condizioni del vento, che ha spirato da Est, Nord-Est nel corso della notte e da Est nella mattinata di oggi, con raffiche di burrasca fino a 55 – 70 chilometri orari.

Le condizioni avverse non riguardano solo Gela ma anche i comuni limitrofi.

Il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti, ieri sera, aveva diramato una raccomandazione di prudenza ai cittadini.

«In considerazione – scrive Conti – delle condizioni meteo caratterizzate da raffiche di vento, peraltro in aumento per la giornata di domani, vi invito a non sostare in prossimità di alberi o cartelloni pubblicitari e, in generale, a tenere condotte prudenti e adottare comunque ogni possibile cautela, prestando attenzione alle condizioni meteo del momento».