Cgil, Cisl e Uil del comparto Funzione pubblica tornano a far sentire la loro voce chiedendo all’amministrazione di procedere senza ritardi alla realizzazione del piano della Performance e all’attuazione delle modifiche al fabbisogno del personale per poter procedere all’attuazione della progressione di carriera nel triennio 2022- 2024. «L’assemblea, all’unanimità dei presenti, ha dato mandato a questa rappresentanza unitaria di impegnare l’Amministrazione ad approvare, non oltre il mese di luglio il piano della Performance e le modifiche al fabbisogno del personale» scrivono Nicola Cannizzo, Angelo Salemi e Alberto Cilia, segretari di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

«Ci riserviamo – affermano i tre dirigenti sindacali – di convocare un’ulteriore assemblea con tutti i lavoratori entro la prima settimana di agosto».

Il nodo riguarda soprattutto l’avanzamento di carriera di alcuni dipendenti, molti dei quali esercitano già il ruolo di capo ufficio o capo sezione, ma non hanno mai avuto il riconoscimento contrattuale. Unità preziose per l’amministrazione comunale, spesso in posizioni chiave della macchina burocratica, che per esperienza maturata sul campo, professionalità o titolo di studio acquisiti nel tempo, chiedono di avere il giusto riconoscimento professionale.