Gela, zona del Palazzo di Giustizia al buio, con fogliame accatastato e rami pendenti. Cittadini richiedono interventi
di Redazione
«Caro sindaco, le scrivo»… inizia così un messaggio di un cittadino residente nella zona del Palazzo di Giustizia per segnalare condizioni di degrado e scarsa pulizia. Poco importa se il cittadino in questione sia Francesco Mangione, editore, assieme a Gaetano Casciana, di Radio Gela Express. Il succo è il senso della segnalazione, una richiesta accorata di intervento. «Scrivo per segnalare alcuni disagi. Abito difronte al tribunale, da alcuni mesi, la nostra strada e i marciapiedi sono impraticabili e, la sera priva di illuminazione (grosso problema soprattutto in questo periodo particolare).
I marciapiedi sono invasi da erbacce e rami pendenti oltre a rappresentare un pericolo sono anche indecorosi. Ringrazio anticipatamente per la Sua sensibilità e prontezza nel risolvere il problema». Il messaggio, recapitato anche al presidente del consiglio comunale e a vari consiglieri, è stato subito preso in esame. Una richiesta di intervento è già stata mandata – a dire degli amministratori – a chi di competenza. Leggi Ghelas Multiservizi (per la potatura e illuminazione), Tekra per eventuale presenza di rifiuti.