Ghelas, futuro sempre più in dubbio. Civici: «Da gennaio rischiamo lo stop dei servizi»
di Redazione
Il futuro della Multiservizi è a rischio e del caso si sono occupati in qesti giorni i gruppi civici Una buona idea e Civico Lab. «Esprimiamo – scrivono – forte preoccupazione per le sorti dei lavoratori della partecipata Ghelas, in quanto nel perdurare della situazione venutasi a creare a breve rischiano di non aver garantito il proprio posto di lavoro, di conseguenza la Città si troverà scoperta dei servizi che gli stessi erogano». La nota è firmata da Giovanni Giudice e Giuseppe Favitta, segretari di Una Buona Idea e Civico Lab.
«Più volte – scrivono – i nostri consiglieri hanno espresso forti dubbi sulle sorti della municipalizzata e proprio per questo era stato presentato un piano industriale chiaro, volto a garantire i servizi ed in particolare i lavoratori. In considerazione di ciò si precisa che insieme al dissesto, se entro il 31 dicembre non si appronta un bilancio previsionale su cui allocare le somme per poter pagare la partecipata, dal primo gennaio prossimo la Ghelas non potrà più erogare servizi».
«Ci auguriamo – scrivono ancora – che da subito si inizi a programmare un’azione oculata della partecipata, partendo dal presupposto che i servizi indifferibili devono comunque essere mantenuti e che nell’allocazione delle priorità possano essere ridimensionati o soppressi tutti quei servizi non indifferibili. Il gruppo Progetto Gela di concerto con i propri consiglieri comunali è disponibile sin da subito a organizzare riunioni e momenti di incontro per affrontare la problematica di concerto ai lavoratori ed ai loro rappresentanti».