Guardia di Finanza, il saluto dell’appuntato Geraci. Dal 1998 al 2006 fu in servizio a Gela
di Redazione
Ultimo giorno di lavoro, oggi, per Angelo Geraci, appuntato scelto qualifiche speciali della Guardia di Finanza che stamane, dopo quasi 36 anni di servizio effettivo, ha lasciato l’incarico. Sposato, padre di due figlie, già nonno, oggi festeggia anche il sessantesimo compleanno. Originario di Barrafranca, è stato per molti anni in servizio a Gela, nel comando «compagnia», poi elevato a comando «gruppo». Ieri, a Caltanissetta, il comandante provinciale, colonnello Stefano Gesuelli e il capitano Fabio Stellino, comandante del gruppo di Caltanissetta, alla presenza di una rappresentanza di colleghi, hanno voluto salutare e ringraziare personalmente il militare per l’impegno e la dedizione profusa durante tutta la carriera.
Arruolato nel 1986, dopo il corso di formazione presso la Scuola Allievi Finanzieri di Mondovì, in provincia di Cuneo, si era successivamente specializzato a Predazzo, in Trentino, frequentando il 5° corso Anti Terrorismo Pronto Impiego (Baschi Verdi).
Al termine del corso era stato assegnato a Bologna dove ha svolto anche il servizio scorte e nel 1993 per 10 mesi ha dato il suo contributo nell’espletamento dei servizi a supporto dell’operazione di polizia denominata “vespri siciliani”. Nel 1998 il trasferimento a Gela, dove, fino a luglio 2006 ha svolto principalmente attività connesse ai controlli strumentali.
Dall’agosto 2006 ad oggi è stato impiegato presso il Gruppo alla sede di Caltanissetta dove si è distinto e fatto sempre apprezzare dai superiori e dai colleghi ricoprendo sovente il ruolo di capo pattuglia nell’ambito dei servizi e dei controlli strumentali.
All’appuntato Geraci e alla sua famiglia, i colleghi del comando provinciale formulano i migliori auguri per la nuova “avventura” che andrà ad intraprendere, certi di poter contare in qualsiasi momento su di un collega esperto e altruista che, anche in pensione, non mancherà mai di far sentire la propria vicinanza ai più giovani.