I Carabinieri rendono omaggio alla memoria dell’appuntato Michele Fiore Ucciso in conflitto a fuoco nel 1991
di Redazione
Questa mattina, in occasione del 29° anniversario della scomparsa dell’appuntato Michele Fiore, medaglia d’oro al valor civile, si è svolta una celebrazione liturgica nell’Abbazia di Santo Spirito, per ricordare la scomparsa del militare, caduto nell’adempimento del proprio dovere. Al termine della funzione religiosa, concelebrata dal Cappellano militare del Comando Legione Carabinieri Sicilia, Don Salvatore Falzone, e dal Parroco della Chiesa, don Leonardo Alessi, a cui hanno partecipato le Autorità civili e militari, la vedova del decorato, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre ad una rappresentanza di militari in servizio, è stata data lettura della preghiera del Carabiniere, ed è stato ricordato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta, colonnello Baldassarre Daidone, il triste episodio in cui perse la vita l’appuntato.
Il 4 febbraio 1991 alle ore 21,45 circa in Via Filippo Paladini, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caltanissetta, composto dagli appuntati Santo Buttafuoco Buterta e Michele Fiore, stava effettuando il controllo di una autovettura, quando sopraggiungeva una Peugeot 309 di colore bianco, il cui conducente, rallentando la marcia fino quasi a fermarsi, giunto all’altezza della Gazzella del 112 esplodeva in rapida successione due colpi di fucile a pallettoni all’indirizzo dei militari. Il primo colpo attingeva l’appuntato Fiore, che si accasciava al suolo, mentre l’appuntato Buttafuoco Butera, riparandosi dietro il mezzo militare, rispondeva al fuoco. L’attentatore, nonostante fosse stato colpito in varie parti del corpo, si allontanava dal luogo a forte velocità. Fiore veniva immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta, ove però giungeva cadavere. Le immediate indagini condotte dall’Arma e dalla Polizia di Stato permettevano di identificare e assicurare alla giustizia l’autore dell’insano gesto e di sequestrare l’arma usata.
L’Appuntato Fiore, originario della Puglia, si era arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 5 novembre 1978 e il 19 luglio 1990 era stato trasferito al Nucleo Radiomobile della Compagnia di Caltanissetta, dove si era distinto per il possesso di ottimi requisiti e l’eccellente rendimento in servizio.
All’appuntato Fiore il 28 maggio 1992 veniva concesso un Encomio Solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, e il 17 novembre dello stesso anno veniva insignito da parte del Presidente della Repubblica, della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria, con la seguente motivazione:
“NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI PREVENZIONE IN UNA ZONA AD ALTO INDICE DI CRIMINALITÀ VENIVA RAGGIUNTO DAI COLPI D’ARMA DA FUOCO ESPLOSI DA UN PREGIUDICATO, RIMANENDO MORTALMENTE FERITO. NOBILE ESEMPIO DI SPREZZO DEL PERICOLO E DI ALTISSIMO SENSO DEL DOVERE.CALTANISSETTA 4 FEBBRAIO 1991”.
In suo ricordo l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, al fine di testimoniare il valoroso gesto compiuto dal militare nella tragica circostanza, ha adottato le seguenti significative testimonianze:
-in data 18.09.2004 veniva intitolata alla sua memoria una gradinata ubicata all’inizio di via Carlo Pisacane con l’apposizione di una lapide in marmo con la scritta “MICHELE FIORE”;
– in data 4.2.2007 veniva scoperta in via Filippo Paladini nr.158 una targa commemorativa riportante la dicitura “In questo luogo la sera del 4 febbraio 1991 nel corso dell’adempimento del proprio dovere, cadeva sotto i colpi di mano criminale MICHELE FIORE APPUNTATO DEI CARABINIERI Medaglia d’oro al valor Civile alla Memoria – La Città di Caltanissetta riconoscente”.