Istituto comprensivo intitolato al compianto Francesco Salerno, iter per l’intitolazione quasi concluso
di Alberto Drago
Si avvia alle fasi conclusive l’iter per l’intitolazione ufficiale dell’Istituto comprensivo della città alla memoria del compianto Francesco Salerno, il commercialista, docente e pioniere dello scoutismo niscemese che praticò come capo ed educatore di intere generazioni di bambini e giovani dal 1970 al 2008, anno in cui il 25 settembre venne a mancare prematuramente all’età di 49 anni, lasciando un vuoto incolmabile. Ad avere reiterato gli adempimenti burocratici necessari per l’intitolazione dell’Istituto comprensivo della città a Francesco Salerno, con una lettera indirizzata il 17 dicembre scorso al sindaco e per conoscenza anche al dirigente scolastico dello stesso istituto, al prefetto ed al provveditore dell’Ufficio scolastico provinciale di Caltanissetta, è stato Giuseppe Maida, sia come docente, amico di Francesco ed ex scout. E ciò facendo seguito ad una sollecitazione del professore Nino Musto, anch’egli amico di Francesco Salerno, docente ed ex Capo scout, il quale nell’autunno del 2008 propose subito di intitolargli l’Istituto comprensivo. Proposta per altro che venne votata favorevolmente anche dal Collegio docenti dell’Istituto comprensivo e quindi anche dai professori Nino Musto e Giuseppe Maida, il quale nella lettera ha puntualizzato i 412 giorni di ritardo nell’adempimento dell’Iter d’intitolazione, dato che la prefettura di Caltanissetta, con una nota del 21 gennaio del 2015, comunicò che “nessuna strada o piazza pubblica può essere denominata a persona che sia deceduta da almeno 10 anni”, così come prevede l’art. 2 della legge n. 188 del 23-06-1927. La Commissione toponomastica quindi, il 18 dicembre scorso, si è riunita ed ha espresso nel verbale parere favorevole alla denominazione dell’Istituto comprensivo a Francesco Salerno. La Giunta comunale pertanto, ha così deliberato la proposta di intitolazione dell’Istituto a Francesco Salerno. I due adempimenti adesso sono stati trasmessi alla Prefettura per il parere conclusivo.