Nuova Stidda a giudizio il 1° Aprile, tutti i ricorsi rigettati dalla Cassazione Processo al clan di «Marlon Brando»
di Redazione
Tutti rigettati i ricorsi presentati in Cassazione da alcuni dei 35 indagati nell’operazione «Stella Cadente» che il 26 settembre scorso diede un colpo decisivo all’organizzazione mafiosa Stidda, che stava tentando di ritornare ritornare più forte di prima, riorganizzandosi. Ieri la seconda sezione della Suprema Corte, a Roma, ha deciso di non accogliere i ricorsi. Il Primo Aprile si aprirà intanto il primo troncone giudiziario dell’inchiesta per quegli imputati nei confronti dei quali nel frattempo è stato disposto il giudizio immediato.
Un duro colpo quello che era stato inferto dalla Squadra Mobile e dagli agenti del Commissariato alle famiglie stiddare, temibili dopo l’ascesa del boss Bruno Di Giacomo, 45 anni, detto «Marlon Brando». In una intercettazione, registrata in carcere, uno dei sodali, Vincenzo Di Giacomo, aveva infatti affermato che qualora si fosse profilata l’ipotesi di fronteggiare il clan rivale, Cosa Nostra, la nuova Stidda avrebbe potuto contare sull’apporto di «500 leoni».