Fino all’età di 8 anni, con il suo clarinetto è stato membro del corpo bandistico della città di Niscemi diretto dal maestro Angelo Iacona, facente parte dell’associazione culturale “Amici della musica”, presieduta da Rosario Monteleone. Poi, arruolato nella Guardia di Finanza, ha frequentato il 22° Corso presso la Legione e Scuola allievi finanzieri di Bari “Tommaso Coletta”, dove il 12 gennaio scorso ha prestato solenne giuramento e integrato a prestare servizio come clarinetto della prestigiosa Fanfara della Guardia di finanza della stessa Legione e Scuola allievi del Capoluogo pugliese. Questo il cammino artistico e militare di Leonardo Luca Avila, 22 anni di Niscemi, figlio d’arte perché ha ereditato dal padre Totò (ingegnere), la passione per la musica e il clarinetto e anch’egli musicista ex componente del Corpo bandistico di Niscemi.
Un talento per il clarinetto quello di Leonardo, maturato studiando al Conservatorio musicale “Vincenzo Bellini” di Caltanissetta con la guida del Maestro e docente di clarinetto Paolo Miceli.
Il giovane finanziere e il fratello gemello Cristian, anch’egli studente di clarinetto al conservatorio ed ora agente di Polizia penitenziaria, sono stati per cinque anni componenti clarinettisti della “Sicily Denner Clarinet Ensenble”, gruppo musicale costituito da giovani provenienti dai conservatori della Sicilia e con il quale hanno partecipato a tante stagioni concertistiche sotto la direzione artistica del maestro Salvatore Ciccotta, docente di clarinetto presso i conservatori Afam “Bellini” di Catania e di Trapani.
“Un prestigio quello raggiunto da Leonardo che costituisce anche un orgoglio per la nostra associazione e l’intera città”, afferma il presidente degli “Amici della musica” Rosario Monteleone.
”Leonardo” conclude, ”ancora oggi quando si trova in città, suona il clarinetto con il nostro Corpo bandistico che ha sempre costituito un trampolino di lancio per l’apprendimento della musica e del suono di uno strumento musicale”.