Locali chiusi da mezzanotte alle quattro, M5S: «Penalizzati i gestori di bar e pub»
di Redazione
I consiglieri del Movimento Cinque Stelle, hanno presentato, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, una nota per chiedere al sindaco Salvatore Chiantia di rivedere l’ordinanza che prevede la chiusura dei locali pubblici da mezzanotte alle quattro e “l’adozione di nuove e diverse misure”.
“A seguito dell’ordinanza sindacale n.39 del 18 ottobre scorso –scrivono i consiglieri in un comunicato – che prevede la chiusura dei locali pubblici da mezzanotte alle quattro, numerose sono state le lamentele degli esercenti e dei giovani riesini per il provvedimento adottato dall’amministrazione”. “Sono ormai numerose – afferma il consigliere Salvatore Lombardo – le segnalazioni giunte alla nostra attenzione, da parte dei cittadini ed anche delle attività del settore in difficoltà, per il protrarsi di un’ordinanza della quale non si consoce la data di scadenza. Specialmente nei giorni festivi si è infatti generato un fenomeno migratorio verso i paesi limitrofi una volta avvenuta la chiusura dei locali della movida cittadina. Così si è risolto ben poco, mentre sono aumentate notevolmente le preoccupazioni dei genitori per i pericoli corsi dai propri figli”. L’ordinanza a firma del primo cittadino è finalizzata a contrastare effetti distorsivi della movida, nonché situazioni che generano in particolare in orario serale e notturno, assembramenti spontanei non concretamente controllabili. Un provvedimento che però secondo i consiglieri del M5S comporta delle implicazioni. “A nostro modo di vedere – dice il consigliere Giuseppe Ferro – le chiusure previste dall’ordinanza adottata dall’amministrazione non risolvono il problema del disagio giovanile, lo spostano solamente sulle strade extraurbane e in altri luoghi di ritrovo dove i nostri giovani rischiano comunque. Senza considerare il danno agli esercenti. Se si vuole un controllo nella somministrazione degli alcolici e agli schiamazzi notturni servono maggiori controlli ed iniziative di politiche sociali in sinergia con le altre istituzioni cittadine”