Allerta gialla domani sulla Sicilia a causa del maltempo. La Protezione civile regionale ha diffuso un aggiornamento delle previsioni di rischio meteo-idrogeologico e idraulico su tutta l’isola, con previsione di condizioni meteo avverse. Intanto oggi un violento nubifragio si è su alcune aree dell’Agrigentino. I maggiori disagi a Santo Stefano di Quisquinia, dove, in centro, si è formato un autentico fiume in piena che ha paralizzato il Comune montano. Oltre all’acqua piovana che ha invaso tutte le strade, una “montagna” di detriti si è riversata un po’ ovunque e ci sono pericoli dappertutto. Colate di fango, rischi e disagi anche lungo la strada statale che collega l’area agrigentina con Palermo e quindi il Vallone nisseno. Secondo quanto reso noto dall’Anas, il traffico è rimasto bloccato a lungo – per allagamenti nei pressi di bivio Manganaro. Traffico bloccato, sempre lungo la statale 121, anche all’altezza di Roccapalumba.

«Ancora una volta la SS 121 diventa un fiume di fango, mostra tutti i suoi punti deboli e necessita di interventi di riqualificazione, messa in sicurezza immediata» affermano Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese segretario generale Filca Cisl Palermo Trapani, Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia e Franco Nuccio segretario generale Fai Cisl Palermo Trapani.

Chiusa al traffico a causa del maltempo anche la SS 643 con viabilità provvisoriamente deviata lungo l’autostrada A19 Palermo – Catania in zona Scillato.

Il traffico ferroviario sulla linea Palermo – Agrigento – Catania permane sospeso tra Montemaggiore e Roccapalumba per l’allagamento della sede ferroviaria provocato dalle abbondanti precipitazioni che stanno insistendo su quell’area. Attivato servizio sostitutivo con autobus. Garantito anche il collegamento con la località di Roccapalumba-Alia.