Tra nove mesi le prossime elezioni amministrative segneranno la conclusione del doppio mandato per Vincenzo Marino, il quale non potrà ricandidarsi alla carica di sindaco di Mazzarino. E proprio in questi giorni l’opposizione piazza un affondo nei confronti del primo cittadino, accusato di inerzia politica e, invece, definito molto attento ai social e alla comunicazione. La sottolineatura arriva dai consiglieri comunali Livio D’Aleo, Francesco Lo Forte e Santo Vicari. «Il sindaco – affermano – manca nell’adempimento del suo dovere di presentare le relazioni annuali e semestrali al consiglio comunale, come prescritto dallo statuto del Comune. Invece, sembra dare la priorità all’invio di comunicati stampa tramite i canali social, nei quali esprime le sue opinioni riguardo ai progetti che vorrebbe finanziare attraverso il Pnrr. Da tempo, la richiesta di una relazione sullo stato di avanzamento del programma e delle attività della giunta è rimasta inascoltata. Non ha sortito effetto né l’interrogazione presentata il 18 maggio 2021, né la mozione del 10 luglio 2023».
«La corretta prassi istituzionale – argomentano – prevede che il sindaco presenti le relazioni inizialmente all’aula del consiglio comunale e successivamente diffonda comunicati stampa attraverso i canali social. Tuttavia, l’amministrazione Marino, sembra invertire questo ordine, cercando anzitutto visibilità sui social media prima di confrontarsi in consiglio. Questo approccio può essere motivato dalla mancanza di dibattito sui social media, una situazione che il sindaco e i suoi assessori sembrano temere e che risulta inevitabile nel contesto del consiglio comunale».
«È lecito chiedersi, e sicuramente i cittadini lo fanno, quali siano state le opere di rilievo realizzate durante il mandato di Marino. Basti pensare al caso della pavimentazione incompleta di Via Sortino, che ha causato notevoli disagi ai residenti. Situazioni simili, come il ritardo nella riparazione di una scala del cimitero, mettono in dubbio la capacità dell’attuale amministrazione comunale di affrontare anche la manutenzione di piccola entità, figuriamoci i grandi progetti. Le azioni dell’amministrazione sembrano contraddire le affermazioni del sindaco e del suo assessore riguardo allo sviluppo e al benessere cittadino, poiché i risultati attesi non si materializzano. Le dichiarazioni incerte, come quella del vicesindaco riguardante il finanziamento di un progetto di decoro, generano confusione sulla chiarezza dell’azione amministrativa».
«Le divergenze di opinione – affermano – emergono anche nel caso della mozione sulla chiesa del Carmine, con alcuni consiglieri legati al sindaco votanti contrariamente, mentre l’assessore Alessi si dimostra interessato a una soluzione collaborativa. Tuttavia, egli lamenta nel comunicato dell’8 agosto 2023, di non aver potuto esprimere la sua idea, sottolineando che questa opportunità gli è stata negata dalla stessa maggioranza che ha bocciato la mozione.
Un altro esempio di incertezza emerge dal documento firmato dai consiglieri della maggioranza nella seduta del 15 maggio 2023. Tale documento, che faceva riferimento al sindaco, esprimeva fiducia nella rapidità dei processi per ottenere una situazione debitoria definita, ma veniva firmato anche da due consiglieri comunali con incarichi di assessori, rivelando una mancanza di chiarezza sulla gestione amministrativa».
L’amministrazione Marino – concludono D’Aleo, Lo Forte e Vicari – sembra caratterizzata da confusione e improvvisazione e lascia la città con infrastrutture deteriorate, servizi carenti e finanze in difficoltà. La semplice diffusione di comunicati stampa sui social media non è sufficiente a giustificare l’inerzia che ha caratterizzato questi anni».