Mazzarino, nuovi pozzi e più acqua al serbatoio Mercadante. Faraci: fiducia nelle istituzioni
di Redazione
Continua a peggiorare la crisi idrica che sta colpendo la città di Mazzarino, causando enormi disagi alla popolazione. Il problema principale riguarda la distribuzione a macchia di leopardo, con le zone periferiche che restano drammaticamente escluse dal servizio. Il sindaco Mimmo Faraci ha preso più volte posizione sulla questione, sollecitando interventi urgenti da parte del gestore del servizio idrico, Caltaqua, e del presidente dell’Ati.
«La situazione è insostenibile – dice il sindaco – aggravata dalla disparità di trattamento tra i cittadini. Tutti hanno il diritto di ricevere un servizio essenziale come l’acqua, senza distinzioni tra centro e periferia». Faraci sottolinea che il comune, pur non essendo direttamente responsabile della gestione del servizio idrico, stia monitorando attentamente la situazione per garantire che l’acqua arrivi regolarmente nelle abitazioni.
La frustrazione tra i residenti è palpabile, alimentata dalle notizie di stampa che riportano di alcuni pozzi presenti nel territorio di Mazzarino destinati ad altri comuni.
«I cittadini – afferma – sono giustamente sul piede di guerra. Tuttavia mi sento di rassicurare la popolazione: Caltaqua è al lavoro per immettere nella rete nuovi pozzi, e presto l’acqua proveniente dal Consorzio di Bonifica 5 sarà incanalata per rifornire il serbatoio di contrada Mercadante, attualmente il più problematico».
L’emergenza idrica si è aggravata dopo che quel serbatoio, un tempo alimentato dalla diga Ancipa, ha visto ridursi drasticamente il suo approvvigionamento. Si sono diffuse voci secondo cui anche l’acqua della diga potrebbe essere dirottata verso Riesi, ma il sindaco ha espresso fiducia nel lavoro delle autorità competenti, ringraziando in particolare il direttore del Consorzio di Bonifica per la disponibilità dimostrata.
Un riconoscimento speciale è stato riservato anche al consigliere Gaetano Petralia, definito dal sindaco “un prezioso alleato” nella ricerca di nuove soluzioni per alleviare la crisi. Grazie all’impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti, il sindaco Faraci si dice fiducioso che la situazione possa tornare presto alla normalità.
«Non ci fermeremo qui – conclude Faraci – abbiamo già avviato una programmazione per essere pronti ad affrontare eventuali futuri disagi, e una volta superata questa emergenza, affronteremo anche il delicato tema delle tariffe e del rapporto con il gestore unico».