Licata: provocarono la morte del feto, la madre rimase sterile. Il pm dispone citazione diretta per due medici
di Redazione
Due medici finiscono a giudizio con l’accusa di avere provocato la morte di un feto nel grembo della madre e avere reso sterile la donna. I fatti risalgono al mese di giugno del 2019. La donna, una gestante alla 35esima settimana, fece due distinti accessi in pronto soccorso e i due operatori sanitari, un ginecologo (M.M.P. le iniziali) e un medico del Pronto soccorso (M.C.), entrambi in servizio all’ospedale «San Giacomo d’Altopasso», nella vicina Licata, avrebbero sottovalutato il mal di testa, l’ipertensione e la riduzione delle piastrine, tutti sintomi e parametri finiti sugli atti giudiziari. Il pubblico ministero Gloria Andreoli ha disposto la citazione diretta e il processo è iniziato davanti al Tribunale, giudice Agata Anna Genna. Parti civili sono i genitori, zii e nonni del piccolo mai nato.