Rimane forte la pressione sulle coste italiane sempre al centro delle rotte dei migranti. La nave ong Sea Eye 4 con 800 migranti a bordo si sta dirigendo verso le coste siciliane. Attualmente si trova al largo di Gela, sulla direttrice Gela-Marina di Ragusa, in attesa dell’assegnazione del ‘porto sicuro’ dove sbarcare. A Pozzallo è attualmente in porto la nave quarantena «Allegra». Quelli in arrivo sono una parte degli oltre 1.100 migranti rimasti per tutta la giornata di ieri al largo di Lampedusa a bordo di due navi ong: ottocento circa sulla «Sea-Eye4», 314 sulla «Ocean Viking» di Sos Mediterranee, dopo l’ultimo intervento, questa notte, di 69 persone, tra cui 10 donne e 18 minori. Resta alta, dunque, l’emergenza, in particolare, sulle coste siciliane, soprattutto dopo il drammatico salvataggio nella notte tra mercoledì e giovedì da parte della nave di Sea-Eye e Mission Lifeline: più di 400 i migranti soccorsi su una barca che aveva una grossa falla. Diverse persone erano in acqua senza salvagente e sono state recuperate. L’evacuazione e il trasbordo sulla «Sea Eye 4» sono stati completati solo a notte inoltrata.