Murales per i ragazzi morti nell’incidente, Niscemi non dimentica 4 suoi amati figli
di Alberto Drago
La notizia del decesso di Antonino Camagna, 17 anni, ha riaperto la ferita lasciata da una tragedia della strada che ha gettato nella disperazione i familiari delle vittime e causato dolore infinito nella cittadinanza.
Camagna è spirato nell’unità di Rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per i gravi traumi cerebrali e neurologici riportati nel terribile incidente stradale della notte di Natale, nel quale persero la vita Gaetano Parisi, 20 anni, Rosario Quinci 18 anni ed Alessandro Cirrone 16 anni.
Sentimenti di cordoglio e di vicinanza attraverso i social alle famiglie dei 4 giovani che hanno perso la vita a causa dell’incidente da parte della popolazione, che hanno indotto Salvatore, un giovane Writer di 35 anni di Niscemi in arte “Turi è Tinto” nel senso di “dipinto”, a realizzare nell’abitato con la collaborazione di altri amici di Gaetano, Rosario, Alessandro e di Antonino, quattro murales in loro memoria.
«Essendo un artista – afferma “Turi è Tinto” che da buon writer preferisce non menzionare il proprio cognome – da quando sono morti i tre ragazzi nell’incidente, ho pensato di realizzare con l’aiuto di tanti amici, tre murales in loro memoria. Quello dedicato a Rosario Quinci nel parco del quartiere Sacro cuore, quello in memoria di Alessandro Cirrone allo stadio comunale dato che era calciatore. Il murales in memoria di Gaetano Parisi invece è in corso d’opera nel parco Chiara Luce Badano. L’iniziativa dei murales vuole regalare un sorriso e dei momenti di conforto alle famiglie di Gaetano, Rosario e Alessandro e anche un luogo dove potersi riunire per incontrare e parlare con gli amici dei loro figli andati in cielo. Conoscevo i tre giovani morti nell’incidente perché frequento varie generazioni di giovani.
Antonio e Rosario li ho incontrati e salutati mezz’ora prima che perdessero la vita nel terribile incidente».
«Sono molto sensibile – spiega “Turi è Tinto”, nella foto a lato – perché conosco il dolore per un tumore che sei anni fa ho affrontato sottoponendomi alla chemioterapia e anche per avere perso tanti amici prematuramente ed ai quali ho dedicato loro dei dipinti come ad Alessio Bonaffini e Rosario Buzzone. Adesso dato che è venuto a mancare pure Antonino Camagna, abbiamo pensato di dedicargli un murales sempre nel parco del quartiere Sacro cuore di fronte a quello dedicato a Rosario Quinci. E questo perché Antonino e Rosario in vita erano cugini, che sono cresciuti insieme».
«La realizzazione dei murales inoltre”, spiega l’artista,” ci ha indotto a ripulire completamente i parchi dal Sacro cuore e Chiara Luce Badano, per dare l’input al Comune di valorizzarli di più. Sono felice del fatto” conclude Turi è Tinto, che alla pulizia dei parchi hanno partecipato giovani di tutte le età i quali hanno dato un importante impronta di civilizzazione, dimostrando di sapersi riunire e spendere per il bene comune».