Nasce la Banca Agricola Popolare, sedi e uffici anche a Gela. Oggi il sì di Bpsa durante l’assemblea dei soci a Licata
di Redazione
Si avvia alla conclusione il processo di fusione tra Banca popolare Sant’Angelo (Bpsa) e Banca agricola popolare di Ragusa (Bapr). Oggi si è svolta a Licata l’assemblea dei soci di Bpsa, con l’approvazione del progetto di fusione con 824 voti favorevoli (pari ad oltre il 20% dei soci con diritto di voto), nessun voto contrario e soli 10 astenuti. «Abbiamo ricompattato la sociale – spiega Gioacchino Amato, presidente di Bpsa – che ha votato quasi all’unanimità in favore della fusione con Bapr. La partecipazione senza precedenti all’assemblea di oggi testimonia la profonda e convinta adesione dei nostri soci al progetto Baps, la più grande banca della Sicilia. Da oggi guardiamo con serenità ed ottimismo al nostro futuro e ci impegneremo per contribuire a rafforzare la più grande banca siciliana».
Il prossimo passaggio sarà il 21 e 22 settembre con l’assemblea dei soci della Bapr convocata per discutere e approvare la fusione per incorporazione di Bpsa in Bapr, un passo verso la creazione di Banca agricola popolare di sicilia (Baps). Il nuovo soggetto bancario unirà le risorse delle due storiche banche siciliane.
L’istituto di credito, verosimilmente, avrà più sedi a Gela dove attualmente è presente con Bpsa in via Palazzi e via Cascino, mentre Popolare Ragusa sarebbe in procinto di aprire una sede e direzione in via Bresmes.