Inaugurata oggi in piazza Vittorio Emanuele una mostra itinerante sui primi dieci anni di lotta e attuata dal Movimento No Muos. Immagini che ripercorrono le eclatanti e vibranti proteste che il Movimento No Muos ha messo in atto per contrastare l’installazione e la messa in funzione del Mobile User Objective System, il sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare degli Stati Uniti d’America (Us Navy), che è stato realizzato all’interno della Sughereta di Niscemi ed in un’area deforestata. Una base militare statunitense quella di contrada Ulmo di Niscemi dove dal 1991, sono anche in funzione 46 antenne Nrtf (Naval radio transmitter facility) per le comunicazioni radio navali terrestri.
Una base nella base quindi quella di contrada Ulmo, ad uso esclusivo degli Usa e strategicamente importante per le comunicazioni satellitari e terresti di guerra in tutte le aree belliche del pianeta.
Il Movimento No Muos infatti ritiene che la Sicilia, come isola militarizzata, abbia proprio a Niscemi ed a Sigonella i punti strategici più caldi e pericolosi e fino al punto che hanno assunto un ruolo di primo piano nella guerra Russia-Ucraina.
Le immagini della mostra del Movimento No Muos rievocano infatti le tante battaglie sociali attuate negli anni contro il Muos e le antenne Nrtf della Base militare americana di Ulmo dai cittadini e dai comitati territoriali siciliani di lotta nel tentativo di bloccare la costruzione e la messa in funzione del “Muos-tro”, poiché concepito per le guerre imperialiste nel mondo.
In occasione dell’allestimento della mostra, si terrà in piazza anche un’assemblea popolare volta a fare il punto sull’attuale situazione generale della problematica e come momento di sensibilizzazione volto ad affermare i valori della pace e contro ogni guerra.