Continua a destare preoccupazione la situazione epidemiologica a Niscemi caratterizzata da un’improvvisa impennata di casi. Nella settimana compresa tra il 2 e l’8 aprile si è passati da 66 a 102 positivi. E questa sera, ultimo dato diramato dall’Asp, si sono registrati ulteriori 12 contagi con il totale delle persone in atto positive balzato a 116. Tutte le persone contagiate sono in isolamento domiciliare e in vigilanza sanitaria attiva, una delle quali ricoverata nell’Unità di malattie infettive. Se si tiene conto della rilevante quantità di persone che l’Asp ha sottoposto precauzionalmente in quarantena per avere avuto contatti ravvicinati con le persone che hanno contratto l’infezione, non è esclusa la possibilità che i casi di contagio possano subire un ulteriore aumento.
Il sindaco Massimiliano Conti in una diretta social su Facebook si è dichiarato preoccupato per l’aumento dei casi di contagio che si è registrato nei giorni scorsi ed ha emesso un’ordinanza con la quale è stato disposto il divieto di stazionamento in diverse aree pubbliche e luoghi della città soggetti a concentramenti di giovani.
Il divieto di stazionamento è stato disposto a Piazza mons. Federico, nell’area di parcheggio antistante il cimitero, nelle vie Umberto, Scuole, Garibaldi, dott. Ragusa ed in altre località soggette particolarmente ad afflussi di giovani.
Un’ordinanza quella del primo cittadino, volta a contenere i rischi di assembramento e di contagio che è stata trasmessa alle forze dell’ordine e che per i trasgressori prevede multe salatissime.
Il sindaco Massimiliano Conti fa appello al senso di responsabilità di ognuno ed alla collaborazione nell’osservanza delle norme di distanziamento personale e di quelle volte a contenere i casi di contagio anche indossando le mascherine.
Intanto sabato e ieri sono state effettuate all’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” circa 500 vaccinazioni a persone anziane che si erano già prenotate e con particolare attenzione a quelle cosiddette “fragili”.
Inoltre considerati i anche casi di contagio e stato di quarantena che coinvolgono il mondo della scuola, il prof. Vincenzo Traina, docente dell’Istituto d’istruzione superiore “L. da Vinci” nonché membro del Consiglio d’istituto per la componente docente oltre che della Rsu e del “Team Sicurezza” della stessa scuola, nella qualità di portatore di interessi pubblici, ha indirizzato una lettera al prof. Franco Ferrara, dirigente scolastico dell’Istituto superiore di Niscemi, con la quale chiede una revisione del calendario delle attività didattica in presenza e a distanza dal 07 aprile al 30 aprile 2021 ed una convocazione sul tema del Collegio dei docenti”.
“Consapevole dell’insufficiente efficacia delle lezioni in modalità a distanza e dei danni che la chiusura anche parziale delle scuola sta comportando sugli apprendimenti nonché a livello psicologico e sociale per le studentesse e gli studenti del nostro istituto”, scrive il prof. Vincenzo Traina,
”vista la presenza di positivi al virus anche fra i nostri studenti e considerate le difficoltà oggettive a migliorare le condizioni di sicurezza affinché lavoratori/trici e studenti/esse possano vivere gli spazi scolastici con maggiore tranquillità; valutato che la prevenzione e la riduzione dei contagi tra tutti i lavoratori e gli studenti è fondamentale per garantire la continuità didattica, si chiede di rivedere il calendario delle attività didattiche in presenza e a distanza dal 07 aprile al 30 aprile, ripristinando la percentuale del 50% di attività didattica in presenza e l’altro 50% a distanza”.