Niscemi: 430 casi sono un’enormità, si rischia il lockdown. Conti impone obbligo di mascherina pure all’aperto
di Alberto Drago
In base all’ultimo report diffuso ieri dall’Asp di Caltanissetta, sono 430 i casi di positività al SarsCov 2 che si registrano purtroppo in città. Una crescita esponenziale di casi di contagio che da quando è iniziata la pandemia non si era mai verificata in città e che per tale ragione preoccupano tantissimo le istituzioni sanitarie e cittadine. C’è il fondato rischio che per l’altissima quantità di contagiati dal Coronavirus, oltre 430, che la città possa essere dichiarata nei prossimi giorni dalla Regione “zona rossa”, così come previsto dalle normative vigenti. Il sindaco, Massimiliano Conti, in attesa di eventuali provvedimenti della Regione, ha emanato nei giorni scorsi un’ordinanza con la quale la popolazione è obbligata ad indossare la mascherina e ad osservare le norme di distanziamento sociale anche all’aperto.
Rimane da capire degli oltre 430 contagiati dal SarsCov 2 e per la gran parte dalla variante Delta, quanti sono i pazienti non vaccinati che hanno contratto l’infezione e quelli vaccinati.
Dati che ancora non sono disponibili e che aiuterebbero a capire meglio l’evolversi dell’attuale emergenza pandemica che sta attraversando la città.
L’unico dato certo, è quello che i nove pazienti che sono attualmente ricoverati nelle unità ospedaliere di malattie e Covid della provincia, sono tutti non vaccinati ed appartengono a famiglie non vaccinate.
Per quanto riguarda invece i pazienti vaccinati e contagiati dalla variante Delta, si sa solo che dopo qualche giorno di febbre in genere dovrebbero negativizzarsi nell’arco di qualche settimana.
Intanto anche ieri c’è stato un notevole afflusso di persone nell’hub vaccinale che è istituito in città al Palazzetto dello sport Pio La Torre, mentre durante la settimana che ha preceduto Ferragosto, l’afflusso così come era prevedibile è diminuito.
Comunque l’indice delle vaccinazioni anticovid in città ha già superato il 50 per cento, mentre la nuova ondata estiva di casi di infezione da variante Delta del Sars-Cov 2 continua a preoccupare.