Niscemi, agricoltura in crisi, sgravi in arrivo con l’abbattimento dei ruoli debitori
di Alberto Drago
Crisi nera del comparto agricolo, settore su cui ruota l’intera economica di Niscemi, duramente provata da una lunga stagione di siccità che ha ridotto notevolmente le produzioni. Ma anche dalle ricadute negative determinate dal conflitto Russo-Ucraino. E poi hanno inciso e incidono i ruoli debitori dei Consorzi di bonifica della Sicilia e per i quali la Regione, il 30 agosto scorso, ha decretato l’approvazione di un avviso pubblico che consente un aiuto temporaneo ed eccezionale agli agricoltori e nel caso specifico, l’abbattimento dei ruoli debitori in essere degli agricoltori della città con il Consorzio di bonifica della Piana di Gela.
Disposizione questa che è stata particolarmente seguita dal sindaco Massimiliano Conti e per la quale la Regione ha ora disposto una proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle istanze da parte degli agricoltori a giorno 31 ottobre.
L’aiuto è possibile riceverlo anche nei casi di subentro nella gestione aziendale e di gestione in affitto delle aziende e purchè nelle istanze venga tutto documentato.
L’aiuto per l’abbattimento dei pagamenti dovuti dagli agricoltori al Consorzio di bonifica riguarda il triennio 2020/21/22, sia per i casi di pagamenti effettuati che per quelli ancora non eseguiti.
L’importo minimo dell’aiuto è di 300 Euro.
Nei casi di aziende agricole ricadenti in più Consorzi di bonifica, potranno essere presentate più domande di aiuto, ovvero una per ciascun Consorzio di appartenenza.
L’importo massimo concedibile per ciascun agricoltore è di 35 mila Euro.
Il sindaco Conti a tal proposito afferma: «Si tratta di un importante passo avanti che è stato ottenuto attraverso la proroga. Seguiranno adesso comunicazioni per le procedure».