Niscemi: «Amore amaro», Nazzareno scandaglia il tema della violenza di genere
di Redazione
Cinzia Nazzareno, insegnante di Diritto all’istituto d’istruzione superiore “Leonardo da Vinci”, torna dopo sei anni sulla scena letteraria con la pubblicazione di un nuovo e avvincente romanzo intitolato «Amore amaro», edito dalla casa editrice lombarda Rossini Editore del gruppo editoriale Santelli. Un’opera che l’autrice ha completato nel 2020 e che non è andata in stampa per l’espandersi dell’emergenza sanitaria e che quanto prima sarà presentata ufficialmente con l’organizzazione di una conferenza.
Il testo tratta del triste e preoccupante fenomeno della violenza di genere che purtroppo continuano a subire tante donne e fino a restare vittime dei loro amanti, mariti o compagni di vita che con atti di crudeltà e violenza si trasformano in carnefici, mostrandosi completamente incapaci di sapersi relazionare in modo equilibrato con l’altro sesso.
La protagonista del romanzo si chiama Rosy, una studentessa energica e piena di vita.
Il suo vitino alla guida di una vespa vibra all’interno di un jeans attillato e un po’ sdrucito per la felicità di aver collezionato un nuovo successo universitario.
Accade che un giorno come sempre a Milano piove e Rosy, fresca dei suoi ventidue anni, non è solita portare con sé l’ombrello, quando da lontano, un uomo che la osserva le offre con gentilezza riparo sotto il suo ombrello.
Ma la ragazza ignora che dietro a quell’uomo gentile e di bell’aspetto, si nasconde un narcisista manipolatore che conosce bene l’arte del saper sedurre.
Cinzia Nazzareno, ha già pubblicato in precedenza due romanzi: il primo intitolato “Il sole in fondo al cuore” che narra la storia di un padre e di una figlia, che dopo anni di distanza emotiva, si incontrano per compiere insieme e riprendere un cammino interrotto che li porterà alla riconciliazione ed al perdono; il secondo intitolato “Lo Scarabocchio”, ovvero un affresco letterario di sicilianità tipica degli anni 70, che contiene divertenti espressioni dialettali e che consente al lettore di capire i pregiudizi che spesso, rendono le persone chiuse nei confronti della diversità.