Niscemi, cancello chiuso dopo le 8.30. Malumori tra gli studenti. Il dirigente: «Orario va rispettato»
di Alberto Drago
Serpeggia il malcontento fra i 1.500 studenti che frequentano i vari indirizzi di studio all’Istituto d’istruzione superiore “L. Da Vinci”. Da qualche tempo, quando la mattina arrivano a scuola per frequentare regolarmente le lezioni, dicono di trovare i cancelli d’ingresso chiusi e di dovere attendere la seconda ora per entrare nelle classi. E di riflesso anche i loro genitori manifestano inquietudine e preoccupazione a tal punto che hanno ritenuto opportuno segnalare la problematica. Il fenomeno secondo quanto riferito da alcuni familiari degli studenti, si verificherebbe perché il cancello d’ingresso dell’Istituto superiore verrebbe aperto la mattina soltanto dalle 8.25 fino alle 8.32 e con la conseguenza che nella via Dalla Chiesa dove è sito l’Istituto scolastico, si verificherebbero lunghi ingorghi del transito veicolare che determinerebbero l’arrivo in ritardo a scuola della maggior parte degli studenti.
Notizia quella d’apertura dei cancelli scolastici dalle 8.25 alle 8.32 fortemente smentita dal dirigente scolastico professor Franco Ferrara.
«Non è vero – dice – che i cancelli d’ingresso della scuola vengono aperti la mattina soltanto per 7 minuti, bensì dalle 8.10 alle 8.32 quindi per 22 minuti. Questo per consentire la graduale affluenza degli studenti a scuola nell’arco dei 22 minuti e tenendo conto della loro notevole quantità. In realtà” aggiunge il dirigente scolastico, ”accade che alle 8.10 non arriva nessuno, alle 8.15 neanche e nemmeno alle 8.20 e l’ingorgo al transito veicolare si verifica perché i genitori accompagnano i figli a scuola tutti alle 8.25 per cui è impossibile che in sette minuti e fino alle 8.32 tutti gli studenti riescono ad entrare a scuola. L’ingresso a scuola è consentito fino alle 8.30 la mattina, anzi vengono concessi altri 2 minuti di tolleranza per consentire ancora meglio agli studenti l’accesso a scuola».
Ma a protestare energicamente sono anche i genitori di alunni disabili per il fatto che restando ingorgati nel transito veicolare, arrivano dopo le 8.32 e con la conseguenza che i loro figli restano fuori dal cancello d’ingresso della scuola e senza potere entrare nelle classi.
«Non è vero neanche questo – puntualizza il dirigente scolastico – la scuola non lascia fuori nessuno, ovvio che se arrivano dopo le 8.32 trovano il cancello chiuso, ma trattandosi di ragazzi disabili, devono attendere l’arrivo del collaboratore scolastico che apre il cancello».