Niscemi celebra i 301 caduti della grande guerra. Deposta corona ai piedi della stele
di Alberto Drago
Celebrata la festa del IV Novembre nel ricordo dei caduti della prima Guerra mondiale e Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La ricorrenza è stata celebrata a cura dell’assessorato comunale alla Legalità, al quale è delegato il vicesindaco Pietro Stimolo. La cerimonia si è svolta con il concentramento delle autorità civili, militari e delle associazioni combattentistiche e d’Arma a Piazza Martiri di Nassiriya e con la deposizione di una corona d’alloro scandita dalle commoventi note del silenzio eseguite da un trombettiere, nel monumento in onore dei caduti.
L’opera è stata fatta realizzare dalla locale sezione dell’Associazione nazionale bersaglieri, presieduta dal luogotenente Salvatore Sentina, per ricordare i 301 soldati niscemesi che sono caduti nelle due guerre mondiali ed in cui vi sono incisi nelle lapidi laterali del monumento i loro nomi e cognomi.
Presenti alla cerimonia di commemorazione il vicesindaco Pietro Stimolo ed il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari con le fasce istituzionali, assessori comunali, per l’Arma dei carabinieri il tenente Fabio Mangione, comandante del nucleo operativo e radiomobile del Reparto territoriale dell’Arma di Gela, il maresciallo Lorenzo Maggestini, comandante della stazione di Niscemi.
Per il commissariato di Polizia era presente il dirigente, Alessandro D’Arrigo, per il Comando della polizia municipale il commissario Filippo Gentile ed una rappresentanza di ispettori, il parroco don Giuseppe Cafà che ha presieduto un momento di preghiera e di benedizione, i cappelli piumati dell’Associazione nazionale bersaglieri della città ed una rappresentanza della locale sezione dell’Associazione nazionale carabinieri.
Il vicesindaco Pietro Stimolo nel suo intervento, ricordando i caduti, ha parlato di cittadinanza onoraria del Milite Ignoto e di Forze armate per la pace, mentre il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, si è soffermato sull’importanza dei valori della democrazia, della libertà e della pace.
(Nella foto grande, in alto, due adepti dell’associazione nazionale Bersaglieri depongono una corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato ai caduti. Nel corpo dell’articolo altre immagini della manifestazione).