Niscemi celebra la patrona Maria Santissima del Bosco. Il sacro dipinto venne rinvenuto il 21 maggio del 1599
di Alberto Drago
Ricorre oggi in città il 422° anniversario del rinvenimento del sacro quadro di “Maria Santissima del Bosco”, Patrona di Niscemi. Per l’intera città oggi è un giorno di Festa nel quale gli uffici comunali e le scuole sono chiuse, dato che il rinvenimento della Sacra effige, avvenuto il 21 maggio del 1599, raffigurante la Madonna che tiene in braccio Gesù bambino è strettamente collegato alle origini storiche di Niscemi. I festeggiamenti religiosi oggi sono previsti al Santuario poiché è costruito nello stesso luogo nel quale un pastore rinvenne in una sorgente d’acqua (dove ora nella cripta c’è il pozzo dell’acqua Santa), un bue della sua mandria inginocchiato davanti il sacro dipinto. Evento ritenuto miracoloso che caratterizzò originariamente la denominazione della città prima come Santa Maria, poi Santa Maria di Niscemi e dopo soltanto Niscemi. Ancora oggi la popolazione, proprio per i grandi sentimenti di fede verso la Madonna del bosco, si identifica come “Santamariota”. Il programma della Festa al Santuario facente parte della Parrocchia San Francesco d’Assisi e di cui è parroco don Gaetano Condorelli, prevede oggi con l’attuazione delle norme volte al contenimento della pandemia, i pellegrinaggi dei fedeli e la celebrazione di 3 messe rispettivamente alle 8.30, alle 10.30 ed alle 19.30; quest’ultima sarà presieduta stasera dal vicario generale della Diocesi di Piazza Armerina mons. Antonio Rivoli. Domenica 30 maggio la conclusione delle celebrazioni per il mese Mariano.