Con la traslazione del simulacro di Gesù Crocifisso dalla chiesa Addolorata in chiesa Madre, condotto dai confrati del Santissimo Crocifisso ed accompagnato dall’associazione servi di Maria, dal parroco don Massimo Ingegnoso, dal diacono Salvatore Gueli e don James Anugrah, ha avuto inizio giovedì sera il Triduo dell’esaltazione della Croce e della Festa di Maria Addolorata. Si tratta di una Festa che fino al 1996 veniva celebrata nella chiesa Sante Croci che la frana del 12 ottobre del 1997 lesionò irrimediabilmente e che venne poi demolita.
Il simulacro di Gesù Crocifisso traslato dalla chiesa Addolorata in chiesa Madre infatti è quello che sin dall’origine è stato esposto nell’altare centrale della chiesa Sante Croci e che dopo la Frana venne recuperato e custodito nella Chiesa Addolorata, sede della Confraternita del Santissimo Crocifisso di cui è procuratore Alberto Mongelli.

Il Triduo dell’esaltazione della Croce e della Festa di Maria Santissima Addolorata, vengono celebrati in chiesa Madre poiché essendo più grande e spaziosa può accogliere una quantità maggiore di fedeli rispetto alla chiesa Addolorata.
I simulacri di Gesù Crocifisso e dell’Addolorata per la celebrazione del Triduo dell’esaltazione della Croce, sono stati collocati davanti l’altare centrale della Chiesa Madre per essere esposti alla venerazione dei fedeli.
Il triduo comprende fino a domenica sera celebrazioni Eucaristiche in chiesa Madre con le omelie del parroco don Massimo Ingegnoso, momenti di preghiera e recite del rosario.
Domani inoltre, sabato, è prevista in chiesa Madre anche la venerazione della reliquia della Santa Croce.