Niscemi: code davanti alla posta centrale, l’azienda riapre gli sportelli anche di pomeriggio
di Redazione
Non sono rimaste inascoltate le vibranti proteste che hanno manifestato tanti cittadini per le lunghe file di utenti che giornalmente e da tempo si sono formati davanti l’ufficio postale centrale di via Pitrè. Poste italiane infatti, ha comunicato con una e-mail al sindaco Massimiliano Conti la riapertura pomeridiana dell’Ufficio postale centrale di via Pitrè che ha già avuto inizio lunedì. L’azienda ha informato il primo cittadino dell’attuazione di azioni di rafforzamento e ampliamento dell’operatività degli uffici postali di Niscemi. Fenomeni di assembramento, inopportuni e rischiosi per la crescita esponenziale dei picchi di contagio da Covid-19, si erano verificati durante gli ultimi giorni dell’anno. E il 30 dicembre scorso, l’avvocato Giuseppe D’Alessandro, aveva inviato una e-mail Pec al prefetto, al direttore dell’Asp, al sindaco Massimiliano Conti ed a Poste italiane, contenente una foto di utenti in fila davanti l’ingresso dell’Ufficio postale centrale di via Pitrè e una descrizione della problematica.
E-mail alla quale Poste italiane aveva risposto dopo 13 giorni all’avvocato Giuseppe D’Alessandro, puntualizzando che i dati che lo stesso aveva fornito non erano sufficienti per la lavorazione del caso e che pertanto avrebbe dovuto compilare un apposito modulo denominato “Lettera di reclamo da consegnare a qualsiasi Ufficio postale.
Una risposta da parte di Poste italiane all’avvocato Giuseppe D’Alessandro dai contenuti completamente opposti rispetto a quella che giovedì scorso ha ricevuto il sindaco Massimiliano Conti, dopo che lo stesso, informato dalla lettera da parte dello stesso legale e da lamentele verbali di tanti cittadini, aveva istituito un’interlocuzione con i vertici di Poste italiane, chiedendo una celere soluzione della problematica.