Troppi 64 su 274 in ambito scolastico. Un numero considerevole che non induce a nulla di positivo. «Il dato – riferisce il sindaco, Massimiliano Conti – ci viene esplicitamente chiesto di adottare la prosecuzione delle attività a distanza e non in presenza. Ragione per cui comunico che ufficialmente che lunedì la scuola non aprirà. Almeno fino al 2 dicembre niente lezioni, salvo novità e ulteriori prolungamenti che dipenderanno dall’andamento della curva epidemiologica. L’ordinanza è già stata notificata ai dirigenti scolastici.

«So – dice il sindaco – che questa scelta non a tutti può essere gradita. La nostra situazione epidemica però richiede una scelta responsabile. Avevo riflettuto sulla possibilità di riaprire ma non siamo nelle condizioni di farlo. C’è ancora da completare lo screening, spero ciò possa essere fatto entro domenica».

Conti ha poi parlato di scuola.

«Abbiamo due progetti – dice – per complessivi 130 mila euro per sistemare i bagni delle scuole. Inoltre la Commissione scolastica provinciale ha approvato il mantenimento del II Circolo didattico denominato «Mario Gori» e la creazione di un Istituto comprensivo con la «Verga» e il III circolo».