Niscemi: Conti, Spinello e Pisa. Probabili sfide a due a Butera e Sommatino
di Redazione
E si torna alle urne. Gli elettori di 7 comuni della provincia saranno chiamati al voto per il rinnovo delle cariche amministrative: sindaco e consiglieri comunali. Il 12 giugno saranno 120 i centri interessati dalla battaglia all’ultima preferenza. E se stamane abbiamo dato un primo dato su numero di seggi in palio nei municipi interessati, sistema di attribuzione e sezioni elettorali (leggi l’articolo, clicca qui), questa sera ci avviciniamo di un altro passo con un breve focus sui tre comuni del nostro hinterland, nostro inteso come bacino di Today24.
Niscemi. Il sindaco uscente, Massimiliano Conti, è l’uomo da battere e la sua candidatura appare scontata, anche se lui agli amici, con un po’ di scaramanzia e un pizzico di babbìo, precisa di essere certo al 98 per cento della ricandidatura. Non esistono sondaggi se non quelli su base nazionale e regionale, quindi, non sovrapponibili nei comuni dove saranno liste civiche a sfidarsi, ma è innegabile che l’appeal di Conti in questi cinque anni si è consolidato. Complici difficoltà, come la recente emergenza sanitaria, che l’avvocato ha saputo affrontare con una certa empatia.
«Dai, ancora è presto per parlare – scherza al telefono l’avvocato – di tempo ce n’è. Ancora non ci sono liste, solo qualche ipotesi all’orizzonte».
Non avrà però vita facile. All’orizzonte si stagliano due artiglieri agguerriti. La prima, Valentina Spinello, psicologa, insegnante, stamattina ha ufficializzato la sua discesa in campo.
«L’esperienza politica – afferma – fin qui maturata e l’affetto espresso dalla mia Niscemi mi spingono a scendere in campo attraverso liste civiche, soprattutto per riprendere e rafforzare il lavoro svolto in questi anni, in particolare la mia azione amministrativa improntata sul dialogo, il coinvolgimento della popolazione e la valorizzazione delle risorse locali e di tutte la parti sociali».
Spinello è stata assessore, dal 2012 al 2017, con delega alle Politiche sociali, Famiglia, Istruzione, sport, turismo, spettacolo. Il «botto» l’ha fatto nel 2017 con 765 preferenze, «mai nessuno così nella storia di Niscemi» afferma con una punta d’orgoglio.
Piccola curiosità. Con Conti si è seduta nella stessa giunta, per un paio d’anni, entrambi assessori, lei alla Solidarietà, l’avvocato ai Lavori pubblici.
Terzo candidato, tutt’altro che outsider, ancora non ufficiale (questa sera era previsto un incontro con big di partito e sostenitori), è l’odontoiatra Carlo Pisa. Sarà anche lui candidato marcatamente civico anche se sul suo nome provano a convergere l’area Pd, quella dei Cinquestelle, anche se non è del tutto certo, e un’ampia schiera di esponenti moderata sia di sinistra che di destra. Tra i nomi circolano quelli di Saro Meli, ex vicesindaco, e dell’ex consigliere Enzo Paradisi. E lui, il dottor Pisa?
«Quelle trascorse – dice a Today 24 – sono state settimane impegnative per me e la mia famiglia. La mia storia personale, i miei valori, mi impediscono di prendere decisioni con leggerezza. Dopo un dialogo intenso e costruttivo con tanti cittadini e varie forze produttive, sociali, civiche e politiche, ho riscontrato la possibilità e il desiderio concreto di dar vita a un progetto civico per Niscemi. Sono pronto a mettere al servizio della città tutta la mia storia, per una comunità dal potenziale troppe volte trascurato. Sono pronto a cambiare pagina».
Butera. Bellissima si annuncia anche la battaglia sul colle che domina la piana di Gela. Potrebbero essere due uomini in camice bianco a sfidarsi, entrambi infatti, sono noti e stimati medici. Il sindaco uscente è Filippo Balbo, pediatra al «Vittorio Emanuele» di Gela, pronto a guidare una lista civica che dovrebbe essere sia espressione di partiti che della società civile. E se nel 2017 l’arco politico era molto frastagliato, con candidati di qua e di là, il 12 giugno Balbo potrebbe vedersela con un solo, agguerrito, antagonista: Giovanni Zuccalà, medico, in servizio all’ospedale «Santo Stefano» di Mazzarino. Dovrebbe essere un candidato trasversale, supportato sia da elementi della società civile che da forze politiche: Pd, Canitere Popolare, probabilmente i Cinquestelle. E l’Udc? Ovviamente da qui al 17 maggio, data della consegna delle liste, di tempo ce n’è e di interlocuzioni i due candidati ne avranno.
Sommatino. Potrebbe essere anche qui «sfida a due» con l’uscente sindaca, Elisa Carbone, espressione del Pd e di una vasta area civica, chiamata a vedersela con l’attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, Gianluca Infuso, il quale, nei giorni scorsi, ha ottenuto l’appoggio di vari ambienti del comparto imprenditoriale e agricolo. Non è escluso che in questi giorni possano maturare altri pretendenti alla massima carica del municipio.
Si vota anche ad Acquaviva Platani, Campofranco, Marianopoli e Resuttano.
Si voterà nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto, successivamente allo spoglio delle schede del referendum. Il decreto di indizione dei comizi dovrà essere emanato entro il 13 aprile. L’eventuale ballottaggio si terrà il 26 giugno.