Niscemi, degrado e schiamazzi nella zona del cimitero. Residenti irritati, ordinanza del sindaco
di Alberto Drago
Per il notevole afflusso di auto e scooter, guidati da giovani che di sera sono soliti riunirsi nella spaziosissima area di parcheggio antistante il cimitero comunale e nelle strade adiacenti, anche gli abitanti della zona, così come quelli del centro storico, si trovano sotto assedio e costretti fino a tarda ora a non potere dormire. La musica ad alto volume emessa dagli altoparlanti dei veicoli in sosta nell’area e il chiasso determinato dal via vai continuo di auto e moto e da gruppi di giovani e di adolescenti che si incontrano anche davanti i portoni di ingresso delle abitazioni delle strade della zona, lascia l’indomani rifiuti e degrado. Incarti di panini e pizze, lattine e bicchieri di bevande da asporto, bottiglie di birra e di alcolici vuote.
Una situazione ai limiti della sostenibilità.
«L’altra sera – racconta una residente della via XX Settembre – verso le 20, mio figlio stava facendo un giretto con la bicicletta, quando improvvisamente due adolescenti alla guida dei loro vespini che salivano dalla strada a tutta velocità, non lo quasi travolto. Il cuore mi è arrivato in gola ed ho avuto tanta paura e da quella sera, accompagno mio figlio altrove ed in luoghi urbani e della periferia più sicuri per fargli fare i giretti con la sua bicicletta, perché quella dei giovani alla guida di vespini che fanno gare di velocità salendo dalla via XX Settembre, oramai è storia di tutte le sere. Abbiamo provato a richiamare qualcuno ma non è servito. Così non possiamo andare avanti perché oramai anche dormire e diventato impossibile».
I residenti suggeriscono la posa in opera di appositi limitatori di velocità, proprio per evitare pericolose competizioni tra scooter e garantire maggiore sicurezza.
Il sindaco, Massimiliano Conti, nel corso di una diretta social, ha reso noto che per attenuare i problemi di invivibilità del centro storico e della zona del cimitero, ha emesso un’ordinanza che sanziona ogni condotta che turba il decoro cittadino, ovvero non è più consentito a nessuno appartarsi dietro i portoni delle strade per consumare pizze da asporto e bevande per poi abbandonare tutti i rifiuti prodotti a terra.
«Le forze dell’Ordine – conclude il primo cittadino – a tutela del decoro urbano e dell’ordine pubblico, potranno adesso sanzionare ogni condotta del genere».