Ha offerto tanti spunti di riflessione l’incontro intitolato “Dipendenza affettiva” riguardante il complesso e tragico tema dei femminicidi. L’evento è stato promosso dal Lions Club, presieduto dal medico Franco Gioitta, in collaborazione con la scuola “Futura”, ente di istruzione e formazione professionale diretto da Emiliano Rizzo. Sono 100 i casi di femminicidio che dall’inizio dell’anno si sono verificati nella penisola alla data del 22 novembre, la maggior parte attribuiti a partener ed ex partener. Una quantità di casi di violenza di genere ancora alta anche se in calo e che richiede un’approfondita conoscenza del fenomeno per cercare di contrastarlo al meglio, anche con l’attuazione di campagne di sensibilizzazione pubblica.

Per cui l’invito da parte del presidente del Lions club Franco Gioitta durante il convegno al quale hanno partecipato gli alunni della scuola Futura, “a cogliere i segnali di un amore sbagliato e potenzialmente dannoso per l’affermazione di sé.
Un fenomeno trasversale che tuttavia rappresenta una tematica urgente e quanto mai attuale considerati i numeri delle vittime di femminicidio.
Come Lions Club di Niscemi”, ha aggiunto Franco Gioitta nel suo intervento, “ ed in quanto club di servizio, abbiamo il dovere di interessarci a tali fenomeni e, per quanto possibile, dobbiamo cercare di piantare un piccolo seme di consapevolezza”.
Sono intervenuti anche la sociologa Larissa Rizzo, la psicologa Denise Lombardo e l’avvocato Francesco Iannì, i quali si sono soffermati su ogni aspetto del fenomeno, da quello psicologico alle pervasive conseguenze sul tessuto sociale e fino alle molteplici implicazioni sul piano giuridico.
Sono inoltre intervenuti il prof. Emiliano Rizzo, direttore della scuola Futura di Niscemi, l’assessore alla cultura Marianna Avila ed il Comandante della stazione dei Carabinieri di Niscemi Maresciallo capo Lorenzo Maggestini, che ha sottolineato la vicinanza ed il supporto dello Stato e delle Istituzioni alle vittime.