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PARROCCHIA | SM della Speranza

Niscemi, pensionato dona presepe meccanizzato frutto di tre anni di lavoro e passione


di Alberto Drago

Niscemi, pensionato dona presepe meccanizzato frutto di tre anni di lavoro e passione
news
13 Dic 2023

Un pensionato di Niscemi, Salvatore Bonaffini, ha recentemente donato alla Parrocchia “Santa Maria della Speranza” di cui è parroco don Filippo Puzzo, un caratteristico presepe meccanizzato che lui stesso aveva costruito in tre anni, per rendere i personaggi animati e per ricreare con arte i suggestivi ambienti naturalistici, rurali ed agresti della Natività secondo la sua fantasia. L’anziano ha donato il presepe alla parrocchia “Santa Maria della Speranza” il 7 dicembre scorso, giorno della vigilia della Festa dell’Immacolata Concezione.
Il presepe delle dimensioni di 2 metri di lunghezza e 65 centimetri di larghezza, è stato subito allestito e collocato nell’androne prospiciente alla sala conferenze della Parrocchia, dove resterà sempre visibile e visitabile tutti i giorni dalle ore 17.

Il presepe donato dal pensionato, è stato benedetto dal parroco don Filippo Puzzo nel corso di una cerimonia che si è svolta subito dopo una celebrazione Eucaristica, con la partecipazione dello stesso Salvatore Bonaffini, dei fedeli e dei collaboratori del parroco.
Durante la cerimonia di benedizione del presepe, sono stati eseguiti canti tipici natalizi e la tradizionale Novena di Natale e quest’ultima con la consegna ai fedeli di un libretto contenente i canti e che ha creato la Parrocchia.
La cerimonia si è conclusa con la consegna di un attestato di gratitudine al pensionato da parte della Parrocchia Santa Maria della Speranza e con la scopertura di una targa in memoria. Il presepe realizzato da Salvatore Bonaffini, contiene molti particolari, fra i quali un ruscello con l’acqua che scorre, i pastorelli che essendo tutti meccanizzati si muovono ed un mulino attorno al quale gira continuamente un asinello condotto da un contadino.


Alberto Drago
Giornalista pubblicista, niscemese doc, ha lavorato in varie redazioni locali e regionali, contribuendo negli anni Novanta alla nascita di Antenna Sud. Impegnato nel volontariato con l’associazione nazionale Carabinieri. Collabora con il quotidiano La Sicilia. Ha fondato e diretto il periodico “L’Appunto”.