Niscemi, due soli operatori per l’ambulanza «Charlie 11». Nursind chiede soluzioni all’Asp
di Redazione
Soccorsi difficili a Niscemi in ambulanza, che interviene con due soli operatori e dunque in gravissime condizioni. La denuncia è del sindacato Nursind che segnala il problema legato alla grave carenza di personale che rende difficoltosi gli interventi del 118. In una nota a firma del segretario territoriale, Giuseppe Provinzano, e del segretario aziendale dell’ospedale di Niscemi, Salvatore Disca, il sindacato ricorda la “grave e atavica carenza nella dotazione organica degli operatori sanitari del servizio 118 che operano sui mezzi di soccorso avanzato e non, nel bacino meridionale della nostra Asp di Caltanissetta e in particolar modo nella postazione Charlie-11 di Niscemi. Allo stato attuale – prosegue il Nursind – è presente un soccorritore o autista, e quasi quotidianamente il mezzo di soccorso opera soltanto con due operatori, un infermiere e un autista-soccorritore. Il personale medico è ridotto a una sola unità e di conseguenza ha enormi difficoltà ed è quasi impossibile coprire i turni mensili”.
La situazione sta creando malcontento e preoccupazione tra i lavoratori, “costretti, loro malgrado, ad adempiere a mansioni, normalmente ascritte ad altre figure. Ci rendiamo conto che l’attuale situazione non sia imputabile al management attuale – scrive ancora il Nursind – ma, in quanto rappresentanti delle istituzioni, avete il dovere di affrontare il problema e cioè la carenza di personale per il mezzo di soccorso avanzato di Niscemi”. Il Nursind auspica quindi “il potenziamento della dotazione organica delle ambulanze 118 che insistono su tale territorio. Chiediamo di dotare l’ambulanza con la presenza del personale necessario, in modo da renderla costantemente operativa”.