Sono due gli eventi culturali in programma per la ricorrenza del 52° anniversario della scomparsa dell’illustre poeta Mario Gori, narratore, giornalista e promotore culturale niscemese del secondo dopoguerra che venne a mancare il 5 dicembre del 1970.
Sulla tomba del poeta niscemese Mario Gori è incisa l’epigrafe “Di me non resteranno che parole”, ovvero i versi sublimi con i quali ha espresso le sue emozioni, gli stati d’animo, i sentimenti, le sue speranze ed anche le inevitabili delusioni della vita.
A ricordare Mario Gori è l’Associazione culturale Noema della città di cui è presidente il poeta Francesco Margani, con incontri all’Istituto comprensivo ideati per gli studenti delle terze classi della scuola media “A. Manzoni” e delle quinte classi della scuola primaria del plesso San Giuseppe dell’Istituto comprensivo.
A parlare di Mario Gori agli alunni dell’Istituto comprensivo “Francesco Maria Salerno”, saranno i soci dell’associazione culturale Noema Maria Cristina Disca, Mirella Spinello, Alessandra Parisi, Lidia Samperi e Federica Perticone.
Il presidente dell’associazione culturale Noema Francesco Margani ringrazia la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Licia Salerno e le insegnanti che hanno dato con entusiasmo la loro preziosa collaborazione all’iniziativa.
L’altro evento culturale, patrocinato dal Comune tramite l’assessorato alla cultura presieduto da Marianna Avila è previsto domenica sera 4 dicembre nell’auditorium del Museo civico, dove si terrà un incontro in memoria del poeta intitolato “Di me non resteranno che parole”.
Dopo i saluti del sindaco Massimiliano Conti, dell’assessore Marianna Avila, del direttore del Museo civico Franco Mongelli, Gaetano Vicari relazionerà sul tema dell’incontro che modererà Mirella Spinello.
I ragazzi del Laboratorio di recitazione dell’attore Nunzio Bonadonna, reciteranno i versi del poeta, ovvero Marta e Ginevra Iudicelli, Lorena Mangiapane, Jasmine Disca, Salvatore Maugeri e Sergio Di Stefano.
Proprio attraverso la declamazione delle poesie, si farà rivivere ai partecipanti all’incontro la voce e le emozioni del poeta Mario Gori.