Niscemi: «Il filo sottile della parola», pensieri e aforismi nell’ultima opera di Minacapilli
di Alberto Drago
Si intitola “Il filo sottile della parola – Aforismi e Pensieri” l’ultimo lavoro letterario scritto dal professor Filippo Minacapilli, originario di Aidone, docente di scienze umane e scrittore e autore di poesie Haiku (forma giapponese costituita da 17 sillabe e suddivisa in 3 versi che tende ad un’espressività semplice, intensa e diretta). Si tratta di un inedito che Minacapilli, che è stato anche giudice onorario minorile e che collabora con diversi giornali on line, ha voluto dedicare interamente agli aforismi.
La parola dell’autore, sempre attento alle tematiche sociali e culturali si fa nella sua ultima opera più concisa, lapidaria, mordace, sapienziale o corrosiva e fino allo smascheramento di tanti luoghi comuni ed aspre critiche verso i falsi moralisti.
Aforismi e pensieri quelli de “Il filo sottile della parola” che costituiscono una tensione intellettuale salda e consapevole e che spaziano dalla politica all’animo umano, dalla condotta sociale alla cultura, all’attualità e su temi universali, tipici di ogni società.
Pirandellianamente il professor Minacapilli si sofferma sulla “maschera” e sull’uso che se ne fa nella politica, dove si ama pensare in grande ma con “la testa d’altri” o dove ci si presenta “da agnelli per poi ingozzarsi come lupi famelici”.
Maschera tipica dei voltagabbana, pronti ad applaudire “sempre chi vince” e lesti a percepire quando “il vento cambia direzione”.
Un fustigatore di costumi e condotte lo scrittore che se la prende anche con i calunniatori che “hanno denti aguzzi al veleno”, che parlano di fatti inesistenti e che dotate di “lingue perfide” come “lame affilate”, “lasciano i segni” come quelli della calunnia intesa come virus che uccide l’anima.
Di contro, a spada tratta e senza peli sulla lingua, l’autore difendendo nell’opera il valore della democrazia, la cui conquista ha richiesto il sacrificio di molti eroi, invita a liberarsi dalle “sbarre invisibili” che spesso incatenano l’esistenza umana.
Al professor Minacapilli che in precedenza ha presentato diversi suoi libri in città, è stato conferito il 1° Premio per la sezione Haiku del 22° Concorso nazionale di poesia “La Gorgonne d’Oro 2022”.