Sarà presentata nel pomeriggio, alle 18, nella sala della biblioteca comunale «Mario Gori» con il patrocinio del Comune e a cura della Pro Loco, la sesta opera letteraria scritta da Filippo Minacapilli, intitolata “Il respiro dell’anima”.
Un testo di e poesie che l’autore ha dedicato al compianto Totò Ravalli, promotore e primo direttore del Museo civico e che contiene la presentazione del poeta Sergio Carrivale in cui traspare limpidamente l’interiorità poetica dello scrittore, romantico nell’espressione dei suoi versi ed al tempo stesso sanguigno, viscerale, spontaneo, sincero e privo di premeditazione nella descrizione del suo paesaggio universale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Massimiliano Conti, dell’assessore alla cultura Marianna Avila e del presidente della Pro Loco Marco Spinello, converseranno con l’autore Maria Cristina Disca e Mirella Spinello.
Il professor Minacapilli, è uno scrittore e autore di poesie originario di Aidone, e ha insegnato per 9 anni come docente di scienze umane a Gela, dove ha presentato i suoi recenti libri, così come a Niscemi con l’organizzazione di conferenze.
Un gelese e niscemese “di adozione” l’autore che conosce bene le due comunità e dove ha sempre detto di sentirsi “di casa”.
Gli scritti di Filippo Minacapilli, che siano poesie, haiku e aforismi di cui è appassionato cultore, esprimono un punto di vista da osservatore soprattutto fisico, autentico e genuino.
L’autore ha pubblicato precedentemente altri testi letterari: “Riflessi d’acqua” per Bertoni Editore, “La Goccia preziosa”, Fng Art in Life Editore, “Il filo sottile della parola – Aforismi e pensieri per l’inedito, “Solchi d’inchiostro”, Veri Editore, “Magia di luce in versi”, Edizioni DivinaFollia ed ora anche quest’ultimo lavoro poetico.