Niscemi: il ricordo del professor Minardi, storico esponente della destra. Morì nel 1980 al termine di un comizio politico
di Alberto Drago
Nacque a Niscemi il 5 gennaio del 1922 e oggi, se fosse stato ancora in vita, l’insegnante di scuola elementare Liborio Minardi, che fu a lungo consigliere comunale e provinciale del Movimento sociale italiano destra nazionale, avrebbe compiuto 100 anni. Oggi i figli Gaetano e Mirella Minardi, ricordano la memoria del padre Liborio come giovane calciatore della Virtus Niscemi, squadra in cui militò da giovanissimo, attore di una filodrammatica di Niscemi, giornalista, politico e insegnante elementare con una messa in suffragio questa sera alle 18 in chiesa Madre. Il professore Minardi, che si distinse in vita proprio per la sua tenace, appassionata e coraggiosa attività politica che dimostrò proprio negli anni in cui i missini erano considerati nemici della democrazia, si spense il 26 ottobre del 1980 in piazza Vittorio Emanuele, appena sceso dal palco perché colto da un arresto cardiocircolatorio, dopo avere tenuto un comizio politico che concluse dicendo “Viva Niscemi”.
Il figlio Gaetano, imprenditore con vita e lavoro a Gela, anch’egli impegnato nella politica da consigliere provinciale e storico esponente della destra, intende pubblicare un libro sulla militanza politica del padre che al tempo esercitò sempre nel rispetto dello spirito democratico, mai per il raggiungimento di prestigi personali e come contributo alla buona riuscita della causa comune.
Un uomo e politico di altri tempi il professor Minardi e di un’epoca nella quale a rispecchiare i partiti erano i simboli delle idee e non i cognomi dei vari leader nazionali come accade oggi.
E in questo senso l’appartenenza e la militanza politica nei vari partiti, costituiva una scelta ideologicamente molto più identitaria.
Un esempio di coerenza morale ed ideologica quella di Liborio Minardi che non lo indusse a tirarsi mai indietro neanche quando la sconfitta avrebbe potuto amareggiarlo.