Niscemi, mele Aism per sostenere la ricerca
di Salvatore Federico
Le mele per finanziare la ricerca contro la Sclerosi Multipla sono approdate oggi in Piazza Vittorio Emanuele a Niscemi. Nel gazebo allestito nel “salotto della città” le volontarie della sezione Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) hanno spiegato alle numerose persone che si sono avvicinate alla postazione lo scopo della loro iniziativa, racchiuso nello slogan «Facciamo sparire la sclerosi multipla».
«La sclerosi multipla – illustra il dépliant distribuito dall’Aism – è una delle malattie neurologiche più gravi ma anche più comuni. Spesso provoca disabilità, anche grave. La SM è imprevedibile, variabile e non se ne conoscono le cause. Colpisce di più le donne e i giovani. In Italia ne sono affette 137mila persone, di cui il 50% ha meno di 40 anni». Ecco perché occorre incentivare la ricerca contro questa terribile malattia, di cui ancora è ignota la causa ma contro la quale la scienza ha fatto passi da gigante. Fruttuosa la vendita delle “mele della ricerca” a Niscemi, dove sono stati donati alle persone che ne hanno fatto richiesta circa 200 sacchetti del gustoso frutto, dietro un’offerta di 10 euro. L’iniziativa è stata supportata dalle parrocchie e dalle scuole locali. Al gazebo dell’Aism, allestito nei pressi del Palazzo di Città, si è recata l’assessore comunale alla cultura e ai servizi sociali Marianna Avila, la quale si è soffermata con le volontarie dell’Aism, complimentandosi per l’iniziativa, in quanto – ha detto – «la ricerca è fondamentale per debellare questa terribile malattia e le mele sono un simbolo di speranza perché questo obiettivo sia raggiunto quanto prima». (Nella foto, l’assessore Marianna Avila con le volontarie Federica Pardo, Jessica Lumia, Loredana Bennici, Laura Buglisi, Sara Spinello, Daniela Lumia, Giovanna D’Alessandro, Alessandra Bartoluccio, Loredana Leonardi, Vanessa Pitrolo).