Niscemi: inaugurato lo «spazio neutro», un’area protetta per genitori non affidatari e figli
di Alberto Drago
Uno spazio neutro per consentire gli incontri dei bambini con i genitori non affidatari e con un rapporto conflittuale e senza dialogo che perdura anche dopo la separazione coniugale. È il progetto realizzato dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune con la collaborazione della Fidapa e che è stato avviato con l’inaugurazione della struttura che si è svolta nei giorni scorsi al Centro socio culturale “Totò Liardo”. Lo spazio neutro mira a dare sollievo morale, psicologico e affettivo ai bambini e ai loro genitori non affidatari che, a causa delle persistenti relazioni conflittuali, che perdurano anche dopo le separazioni coniugali, sono impossibilitati a incontrarsi e mantenere vivi i rapporti affettivi fra genitori e figli.
Generalmente nei casi di separazioni coniugali, accade che i figli vengano affidati alle madri e a pagarne le conseguenze più amare per gli aspri rapporti che continuano anche dopo le separazioni coniugali, sono i padri e i figli.
“Lo spazio neutro” è stato ricavato in una stanza del Centro socio culturale, dove ha sede la ripartizione Servizi sociali del Comune e sono operanti le assistenti sociali, le quali con la loro presenza ed in attuazione delle disposizioni stabilite dai Tribunali dei minori ed ordinari, garantiranno gli incontri dei bambini con i loro genitori non affidatari.
La Fidapa ha dotato la stanza di uno scivolo, una casetta fiabesca, banchetti, sedioline, attrezzature gioco e giocattoli, proprio per consentire ai bambini di vivere con la massima tranquillità gli incontri con i loro genitori non affidatari.
Presenti all’inaugurazione dello “Spazio neutro”, l’assessore Marianna Avila, il Capo ripartizione servizi sociali Massimo Arena, il vice sindaco Pietro Stimolo (nella foto durante l’inaugurazione con lo scioglimento del nastro), le assistenti sociali del Comune e le socie della Fidapa.
“Abbiamo voluto realizzare questa stanza come “Spazio neutro protetto” ha detto l’assessore ai servizi sociali Marianna Avila che è anche presidente della Fidapa,”per consentire i colloqui fra i minori con i loro genitori non affidatari.
La stanza è stata abbellita e resa più gioiosa per rendere più sereni i minori nei colloqui con i loro genitori non affidatari”.
Rosalba Salvo, vicepresidente della Fidapa ha aggiunto: ” quello dello Spazio neutro è progetto che come Fidapa abbiamo supportato contente e dotando la stanza di arredi idonei a rendere più felici i bambini durante gli incontri con i loro genitori non affidatari”, mentre il Capo ripartizione Massimo Arena ha affermato: ”siamo contenti di ospitare pure questa importante struttura frutto di un progetto dell’assessorato ai servizi sociali del Comune e di una collaborazione con la Fidapa.
Pensiamo adesso di fare decollare altri laboratori che ospita il Centro socio culturale, da quelli multimediali a quelli di pittura e tanti altri”.
Il vice sindaco Pietro Stimolo ha fatto rilevare l’importanza del progetto portato a termine in un ambito spesso poco conosciuto e che solo gli operatori del settore conoscono ed ha ringraziato a nome del sindaco Massimiliano Conti la Fidapa per la preziosa collaborazione.