Niscemi: mezzi distrutti dalle fiamme, non viene esclusa la matrice dolosa
di Alberto Drago
Indagano seguendo tutte le piste investigative possibili gli agenti del commissariato di polizia, intervenuti, venerdì notte, sulla scena dell’incendio di vaste proporzioni che ha distrutto quattro automezzi in sosta nel piazzale della stazione ferroviaria. Come già riferito da Today24 erano le 2.30 della notte quando le fiamme sono partite nel parcheggio dove si trovavano parcheggiati vicini, due autocarri inutilizzati, una motrice in corso di riparazione meccanica presso un’officina poco distante e un furgone. Non è ancora chiara la causa dell’incendio, ovvero, se le fiamme siano si siano sviluppate per cause accidentali o dolose. Non infatti esclusa l’ipotesi di un’origine dolosa delle fiamme che, sempre sul piano ipotetico, potrebbero essere partite inizialmente dalla motrice lasciata in riparazione meccanica, di proprietà di un autotrasportatore gelese. Il motivo dei tanti dubbi sull’origine sembra legato alla violenza dell’incendio: le fiamme hanno distrutto i quattro mezzi e potrebbero aver «cancellato» possibili indizi. A far luce sull’episodio saranno le indagini condotte dal Commissariato.
Le pattuglie sono intervenute unitamente ai Vigili del fuoco del distaccamento di Mazzarino che hanno operato sul posto unitamente a un’altra squadra del distaccamento di Gela. Per avere ragione delle fiamme hanno lavorato circa tre ore.
La Stazione ferroviaria da tanti anni è chiusa ai passeggeri e al transito dei treni a causa del blocco sulla tratta ferroviaria Caltagirone, Niscemi, Gela. Il piazzale antistante lo scalo ferroviario versa attualmente in condizioni di degrado e totale stato di abbandono.