Niscemi: la città affidata a Maria Santissima del Bosco. Preghiera di liberazione dal coronavirus
di Alberto Drago
Particolarmente toccante lunedì pomeriggio il momento di preghiera, di riflessione e d’invocazione a “Maria Santissima del bosco”, Patrona di Niscemi affinché possa proteggere la popolazione dai rischi di contagio del Coronavirus.
Il Sacro quadro della Patrona, è stato preso dall’altare centrale del Santuario e portato fuori da Giuseppe Manduca, presidente della Confraternita “Maria Santissima del bosco”, dove davanti al sagrato, il parroco don Gaetano Condorelli, con la partecipazione di don Giuseppe Cafà, parroco della chiesa “Sacro cuore di Gesù” e vicario foraneo e del sindaco Massimiliano Conti, ha presieduto il solenne momento d’invocazione e di preghiera alla Vergine che con una diretta social del primo cittadino che ha dato modo alla cittadinanza di partecipare da casa alla preghiera.
“Maria nostra madre e Patrona” ha detto don Gaetano Condorelli, ”a partire da te si snodano i secoli di storia di questa nostra e tua città, storia di uomini e donne testimoni di avvenimenti lieti e dolorosi, sotto la tua protezione.
Niscemi tutta, tanto a te devota, con spirito filiale, ti ringrazia, ti prega e stretta attorno a te oggi rivive gioie e dolori della sua storia.
Madre Santa aiuta questo paese, tu che tutti puoi presso Dio padre, guidaci per i sentieri di una nuova storia illuminata dalla luce della fede, dallo sviluppo e dalla pace”.
Il sindaco Massimiliano Conti a conclusione, ha detto che la città per le festività Pasquali ha risposto benissimo alle disposizioni di legge.