Niscemi abbraccia monsignor Cona, dopo le vacanze è atteso dall’impegno in El Salvador
di Salvatore Federico
Dopo la breve vacanza natalizia trascorsa a Niscemi, suo paese natio, monsignor Luigi Roberto Cona, nominato il 2 dicembre scorso da papa Francesco arcivescovo titolare di Sala Consilina e nunzio apostolico in El Salvator, si accinge a partire alla volta del piccolo stato dell’America centrale. In questi giorni di festa, l’alto prelato ha ricevuto il tripudio dei suoi concittadini, ma è stato invitato anche a celebrare messa da quasi tutti i paesi della diocesi di Piazza Armerina, di cui Niscemi fa parte. In particolare, però, monsignor Cona ha prediletto la sua parrocchia di Santa Maria d’Itria, la Chiesa Madre, dove – come sottolinea il parroco don Massimo Ingegnoso – «è stato sempre disponibile a dare una mano, nonostante gli alti Uffici ricoperti (prima, negli ultimi tre anni, come assessore agli Affari generali del Governo dello Stato del Vaticano, e ora nel ruolo di arcivescovo e nunzio apostolico)».
Di carattere cordiale e mite, monsignor Cona si è spesso intrattenuto con i compaesani, mentre passeggia in piazza, ricevendo da loro stima e affetto. Durante un incontro nella parrocchia della Matrice, i fedeli, con in testa il parroco don Massimo Ingegnoso, hanno voluto porgere all’alto prelato il loro affettuoso saluto di commiato e l’augurio di un proficuo apostolato nella terra di El Salvador, offrendogli un regalo in busta da utilizzare per azioni caritatevoli nei confronti dei più bisognosi dello Stato dell’America centrale. L’arcivescovo ha ringraziato commosso, assicurando di ricordare tutti nelle sue preghiere. Nato da una modesta ma dignitosa famiglia di agricoltori di Niscemi, che ha favorito in lui la vocazione alla vita religiosa, monsignor Cona, 57 anni, viene ordinato sacerdote nel mese di aprile del 1990. Continua gli studi religiosi, laureandosi con successo in Teologia Dogmatica. Entra nel Servizio diplomatico della Santa Sede il 1° luglio del 2003, prestando la propria opera nelle Rappresentanze Pontificie di diversi Paesi del pianeta: Panamá, Portogallo, Camerun, Marocco, Giordania e Turchia. Ultimamente ha curato la Sezione per gli Affari generali della Segreteria di Stato e nella Nunziatura Apostolica in Italia. Parla correntemente diverse lingue, fra cui lo spagnolo, il portoghese, l’inglese e il francese. Di carattere mite e riservato, monsignor Roberto (come è chiamato da tutti nella cittadina nissena) torna spesso a Niscemi, appena è libero dagli impegni del suo ufficio, per venire a trovare la sorella Rosaria Cona, cui è legato da profondo affetto e la quale ha avviato al sacerdozio uno dei due figli, che ha studiato e si è formato presso i Gesuiti. È stata una piacevole sorpresa per i suoi compaesani apprendere la notizia del prestigioso incarico conferito a “don Cona” nella Nunziatura Apostolica di El Salvador e la contemporanea ordinazione ad arcivescovo titolare di Sala Consilina.