Niscemi: beni di prima necessità al movimento cristiano «Madre Teresa». Caltaqua al fianco delle famiglie bisognose
di Alberto Drago
La chiusura delle attività commerciali, artigianali, dei pubblici esercizi determinata dall’emergenza sanitaria del Coronavirus, l’applicazione delle norme di distanziamento sociale volte ad impedire gli assembramenti di persone e la diffusione della pandemia, la crisi economica che si manifesta con fenomeni sempre crescenti di nuove povertà causate dalla mancanza di lavoro e di introiti, hanno indotto Caltaqua, la società che gestisce il servizio idrico in città, ad erogare a scopo di solidarietà sociale una somma consistente al Movimento Cristiano lavoratori “Madre Teresa di Calcutta”, di cui è presidente Alfonso Parisi. Anche se l’esatto importo non è stato reso noto, è certo comunque che consentirà al Movimento cristiano lavoratori di sostenere circa 50 famiglie bisognose della città, con l’acquisto e la distribuzione di farmaci, prodotti per l’infanzia, beni di prima necessità ed anche alimentari di lunga conservazione (nella foto il presidente Alfonso Parisi con un veicolo carico di beni di prima necessità).
Un atto di generosità, di sensibilità umana e sociale da parte di Caltaqua a sostegno di tante famiglie di Niscemi che stanno vivendo in stato di sofferenza economica ed a convivere giornalmente con la povertà.
“Un grazie a Caltaqua – afferma Parisi – che con la somma erogata ci consente di potere provvedere al sostegno di tante famiglie bisognose e dove ci sono anche bambini che necessitano di omogeneizzati, latte e pannolini”.
Il Movimento cristiano lavoratori “Madre Teresa di Calcutta” è anche impegnato insieme alle associazioni Misericordia, Caritas, Adra Italia e la parrocchia “Sacro cuore di Gesù” nel progetto “Carrello solidale” che il Comune di Niscemi promuove tramite i servizi sociali e la protezione civile.
Il progetto comprende la raccolta di generi alimentari di lunga conservazione nei supermercati dove all’atto della spesa, qualsiasi famiglia può donare in un carrello qualcosa a sostegno delle famiglie che per l’emergenza Coronavirus stanno vivendo gravi disagi sociali ed economici.
Nella foto, Alfonso Parisi