Niscemi: erba nel ripostiglio, piantine sul terrazzo, due fratelli in manette con l’accusa di coltivazione e spaccio
di Redazione
Due fratelli di Niscemi sono stati arrestati dalla Polizia con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finiti un operaio di 35 anni (S.T. le iniziali) e il fratello minorenne. Ieri mattina, agenti del commissariato, nel corso di una perquisizione eseguita nel domicilio dei due, hanno sequestrato 242 grammi di marijuana già essiccata e pronta all’uso, nascosta in parte all’interno di un camerino dell’abitazione, in parte all’interno di alcune scatole ubicate sul terrazzo dello stabile. Vicino ai serbatoi idrici che forniscono l’abitazione di acqua, i poliziotti hanno trovato una coltivazione indoor di piante di marijuana allocate all’interno di vasi di plastica con un impianto d’illuminazione artificiale e un sistema di ventilazione forzata. Oltre alle piante e alla marijuana essiccata sono stati sequestrati semi di cannabis, una bilancia di precisione e tutto il materiale tecnico utilizzato per far funzionare la serra. Dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura di Gela, il trentacinquenne è stato condotto presso la casa circondariale di Gela mentre il fratello più giovane, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura della Repubblica per i Minorenni di Caltanissetta, è stato accompagnato al centro di prima accoglienza del capoluogo, entrambi a disposizione dell’autorità giudiziaria.