È previsto questa mattina l’arrivo della salma dell’amato parroco don Giuseppe Giugno, venuto a mancare all’età di 78 anni domenica a Roma, dove si era trasferito per le sue condizioni di salute venute meno e per essere assistito dalla sorella Tanina. La salma di don Giugno sarà esposta da questa sera alle 19.30 per la veglia di preghiera con il vescovo, Rosario Gisana. La camera ardente allestita nel Santuario della Madonna del bosco di cui don Giugno era rettore, nonché parroco della chiesa San Francesco d’Assisi, rimarrà aperte fino a domani a mezzogiorno per le visite dei fedeli e l’ultimo saluto e le preghiere in suffragio all’anima del sacerdote. Il feretro sarà poi traslato dal Santuario di Maria Santissima del bosco in chiesa Madre, dove alle 16 saranno celebrati in forma solenne i funerali presieduti da monsignor Gisana, alla presenza e partecipazione del clero della città e diocesano.
L’intera città piange commossa la scomparsa di padre Giugno. Una notizia che domenica mattina ha suscitato tanta tristezza e cordoglio in città, specialmente nei social e con tanti messaggi di commiato che lo ricordano come un sacerdote eccellente, buono, umile e benvoluto da tutti e soprattutto come educatore di intere generazioni di giovani che seppe togliere dalla strada, avvicinandoli allo scoutismo all’azione cattolica ed al teatro.
Un prete laborioso don Giuseppe Giugno che si è particolarmente distinto nella sua attività pastorale, sociale e culturale, anche come scrittore di commedie e regista e fondatore del Gruppo teatro ricerca che nel corso degli anni le ha messe in scena.
Con don Giuseppe Giugno, va via un parte consistente della storia della città, alla quale ha lasciato in eredità l’Oasi Stizza Madonna del Buon consiglio di cui è stato fondatore, una struttura ecclesiale e sociale che promuove i valori della spiritualità, della cultura, della solidarietà e dello sport.